Truffe assicurative online: 6 modi per riconoscerle
Le truffe online possono essere perpetrate anche in ambito assicurativo. Se si viene tratti in inganno, si rischia di perdere soldi e di non essere assicurati. Può inoltre capitare, qualora l’assicurazione fosse obbligatoria, di dover pagare una sanzione. Proteggersi è però possibile: vediamo quali sono le 6 strategie per individuare le assicurazioni fantasma e per mettersi al riparo dalle truffe assicurazioni online.
- Con il contributo esperto di
- Valentina Riboldi
- articolo di
- Alessandra Maggioni

In questo articolo
- Quando si può parlare di truffa
- 1. Verifica se l’impresa di assicurazione è iscritta negli Albi IVASS
- 2. Verifica se l’intermediario assicurativo è iscritto nel Registro IVASS
- 3. Consulta la White List pubblicata da IVASS e le altre pubblicazioni
- 4. Attenzione ai dettagli
- 5. Diffida nel caso di contatti poco chiari, di pagamenti con mezzi non usuali e di sistemi di vendita aggressivi
- 6. Chiama IVASS
- Dopo aver concluso l'acquisto
- Querela per truffa assicurativa
Navigando sul web, è possibile acquistare moltissimi servizi e beni. Sicuramente, tale svolta digitale, comporta benefici per il consumatore, ad esempio, sarà possibile accedere ad un vasto numero d’offerte e sarà possibile confrontarle tra loro per accaparrarsi la migliore. Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione per non rischiare di essere, per l’appunto, truffati. Infatti, il web può essere terreno fertile per coloro che sono spinti da scopi truffaldini.
Torna all'inizioQuando si può parlare di truffa
Ai sensi dell’art. 640 del codice penale, la truffa si configura quando chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno. E di truffa si può parlare quando si cade nelle trappole online.
Le truffe online possono essere perpetrate in diversi settori. Anche in ambito assicurativo è possibile incappare in trappole. Se si viene tratti in inganno, si rischia di perdere soldi e di non essere assicurati. Inoltre, se l’assicurazione fosse obbligatoria potrebbe capitare di dover pagare una sanzione. Ricordiamo, ad esempio, l’obbligo di assicurazione RCA: chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 866 euro a 3.464 euro.
Truffe assicurative: come si riconoscono
Le truffe in ambito assicurativo vengono perpetrate con diverse modalità. Spesso capita che si individui sul web una polizza conveniente, senza accorgersi di essere finiti su un sito non sicuro. Così si procede ad inserire i dati anagrafici richiesti e si viene contattati via telefono o WhatsApp da un finto agente assicurativo. Quest’ultimo può proporre la polizza ad un prezzo scontato. Una volta accettato il preventivo alla cifra pattuita, si procede al pagamento ma in realtà nessuna copertura è stata acquistata: era una truffa. Naturalmente, questo è solo uno dei tanti modi in cui agiscono i malviventi. Occorre prestare costante cautela, occorre informarsi e mettersi in allarme in situazioni sospette. D’altro canto, è bene sapere che cercare di proteggersi è possibile. Ecco alcuni consigli per provare a identificare le truffe assicurative online e mettersi al riparo dalle frodi.
Torna all'inizio1. Verifica se l’impresa di assicurazione è iscritta negli Albi IVASS
Accendendo al sito web dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) sarà possibile verificare se l’impresa che hai individuato è un operatore iscritto negli Albi tenuti da IVASS o negli elenchi annessi, in appendice all’Albo, delle imprese con sede legale in un altro Stato dello Spazio Economico Europeo (SEE) che possono operare in Italia. Torna all'inizio2. Verifica se l’intermediario assicurativo è iscritto nel Registro IVASS
Accendendo al sito web dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) sarà possibile verificare se l’intermediario che hai individuato è un operatore iscritto nel Registro Unico degli Intermediari (RUI). Oppure se è un soggetto di un altro Paese UE, deve figurare nell’Elenco degli Intermediari dell’Unione Europea ammessi a operare in Italia tenuto da IVASS. Torna all'inizio3. Consulta la White List pubblicata da IVASS e le altre pubblicazioni
L’IVASS, sul proprio sito web, pubblica una White List dei siti internet degli operatori assicurativi regolari. Se il sito web che stai visitando compare in questa lista, potrà essere considerato affidabile. Inoltre, sempre sul sito web di IVASS, sono accessibili i comunicati stampa relativi all’oscuramento di siti internet abusivi e gli ordini di cessazione dell’attività assicurativa abusiva. Torna all'inizio4. Attenzione ai dettagli
Verifica che le informazioni sull’operatore che hai individuato siano complete (devono essere presenti dati come: nominativo, numero di iscrizione al RUI, sede etc.) e senza incongruenza rispetto a quelle pubblicate da IVASS. Attenzione ai dettagli: talvolta le compagnie e gli intermediari inesistenti utilizzano nomi di fantasia, altre – invece – usano il nome di compagnie e intermediari regolari modificando anche una sola lettera. Torna all'inizio5. Diffida nel caso di contatti poco chiari, di pagamenti con mezzi non usuali e di sistemi di vendita aggressivi
È sempre bene insospettirsi quando i contatti disponibili sono soltanto una e-mail a indirizzo generico (come, ad esempio, @gmail.com o @tiscali.com) oppure soltanto numeri di cellulare e non numeri fissi. Ulteriore campanello d’allarme è la richiesta di pagamento del premio tramite modalità anomale, come, ad esempio, a favore di carte di pagamento prepagate. Infine, i sistemi di vendite aggressive sono generalmente propri di coloro che cercano di truffare. Torna all'inizio6. Chiama IVASS
In caso di dubbi, ad esempio perché una offerta non ti convince, è possibile rivolgersi al contact center consumatori di IVASS. È possibile, inoltre, consultare la pagina “Proteggi te stesso” e “Difendiamoci dalle truffe” del sito web di IVASS, che contiene moltissime informazioni utili.
Torna all'inizioDopo aver concluso l'acquisto
Dopo aver messo in atto le sei strategie suggerite, sarà più facile proteggersi dalle truffe. In ogni caso, è bene adottare alcuni scrupoli dopo avere concluso l’acquisto. In particolare:
- Verifica la copertura RCA. In caso di acquisto di una polizza RCA, verificare la reale esistenza della copertura sul sito web Portale dell’Automobilista – Servizi On Line – Verifica copertura RC Auto. Ricordiamo che ci circola sprovvisto di copertura RCA può essere soggetto al pagamento di una sanzione che va da 866 a 3.464 euro.
- Verifica i dati riportati in polizza.
- Verifica che insieme alla polizza siano state trasmesse le condizioni generali di assicurazione e le informative precontrattuali che l’operatore è obbligato a rilasciare.
- Attenzione alle piccole imperfezioni formali o a errori di scrittura: anche se possono sembrare errori involontari, potrebbero invece trattarsi di indizi precisi di un caso di contraffazione.
Querela per truffa assicurativa
Nonostante si siano prestate le opportune cautele è possibile cadere nella trappola del web e, ad esempio, stipulare contratti fantasma. Cosa fare in questo caso? Ebbene, l’art. 640 del codice penale stabilisce che il reato è “punibile a querela della persona offesa”. Sarà necessario quindi recarsi dinanzi alle forze dell’ordine e sporgere querela per truffa.
Oltre a ciò, in ambito assicurativo, è consigliabile segnalare l’accaduto a IVASS. Quest’ultima raccoglie le segnalazioni di intermediari, imprese, associazioni e consumatori. Una volta accertata la truffa, l’Autorità ordina la cessazione dell’attività e impone agli internet service provider che operano sul territorio italiano di oscurare il sito. Infine, segnala il sito fake all’Autorità Giudiziaria.
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