Liquidità aggiuntiva con "Scoperto facile" di Unicredit. Ne vale davvero la pena?
Hai bisogno di una maggiore flessibilità sul tuo conto corrente? Con Scoperto Facile UniCredit, hai un fido sempre disponibile per gestire spese impreviste o esigenze quotidiane, senza pensieri. Scopri come si attiva, quali sono i costi, quando conviene e come chiudere il servizio.

Come funziona "Scoperto Facile" UniCredit?
"La riserva di liquidità su cui contare", Scoperto facile, il fido bancario di UniCredit, viene presentato così. Ma di cosa si tratta? In pratica è un'apertura di credito, dedicata a chi ha già un conto corrente da almeno sei mesi con la banca: la banca concede, così, un fido.
Le tempistiche
Con Scoperto Facile, al conto corrente UniCredit già aperto viene aggiunto un fido, il correntista può quindi subito sfruttare una liquidità aggiuntiva rispetto alla giacenza di conto a disposizione.
Torna all'inizioAttivazione e gestione del servizio
Quindi, Scoperto Facile è l’apertura di credito in conto corrente riservata ai consumatori titolari dei conti correnti ordinari e My Genius. Riservato ai consumatori vuol dire che i fondi non possono essere usati per esigenze legate all’attività professionale. Se ti stai chiedendo come richiedere Scoperto Facile UniCredit, per ottenere il fido è richiesto l’accredito automatico dei redditi (stipendio, pensione o altri redditi) sul conto UniCredit per tutta la durata del rapporto. Ricordiamo che la concessione del fido è sempre subordinata alla valutazione del merito creditizio del richiedente.
L'offerta prevede quattro livelli di fido:
- 1.500 euro;
- 3.000 euro;
- 6.000 euro;
- 12.000 euro.
Come aumentare o cambiare Scoperto Facile Unicredit
La particolarità della proposta sta nella sua flessibilità, l'importo può infatti essere modificato nel tempo. La pubblicità fa leva sulla semplicità di utilizzo: “Il Cliente ha la possibilità di aderire al prodotto e di gestirlo nel tempo, personalizzando il relativo plafond di credito nei limiti dei massimali previsti, in aumento o in diminuzione, secondo le proprie effettive necessità”.
Una volta accordato l’affidamento è possibile cambiare l'importo del credito una volta al mese attraverso diversi canali: con l'App Mobile Banking per importi fino a 6.000 €; oppure tramite internet e in filiale fino a 12.000 €. Anche per le richieste di variazione dell’importo concesso in affidamento, la banca subordina l’approvazione alla valutazione del merito creditizio.
In sostanza, questo prodotto punta alla semplificazione delle tempistiche per richiedere di cambiare importo dello scoperto, cioè aumentare il fido o restituire parzialmente il debito.
Torna all'inizioDurata, rimborso e restituzione del debito
Salvo che non abbia una durata prestabilita, il fido su conto corrente è a tempo indeterminato. Una volta accordato il fido, le somme messe a disposizione dalla banca risultano disponibili insieme alle somme già versate sul conto corrente.
Scoperto Facile UniCredit: esempio
Se per esempio abbiamo un saldo positivo di 1.550 € sul conto e ci viene accordato un fido di 1.500 €, il nostro saldo disponibile risulterà 3.050 €. Potremo quindi utilizzare il saldo disponibile per gli acquisti di beni e servizi. Una volta spesi i 3.050 € non potremo effettuare ulteriori acquisti.
Ogni accredito (per es. dello stipendio, bonifici in entrata, ecc.) andrà in automatico a ripristinare il nostro saldo disponibile e, quindi, a rimborsare in parte o in tutto l’eventuale debito.
Torna all'inizioQuanto costa “Scoperto Facile”?
A seconda del fido scelto, si paga un canone mensile diverso. Il tutto entro i limiti previsti dalla legge, secondo cui la banca può applicare una commissione non superiore allo 0,5% del fido ogni trimestre. Per il fido da 1.500 euro, il canone mensile è pari a 2,5 euro, sale a 5 euro nel caso del fido da 3.000 euro e arriva a 10 euro al mese per il fido da 6.000 euro. Infine, si pagheranno 20 euro al mese per il fido da 12.000 euro. Oltre al canone mensile, sempre dovuto, si pagheranno gli interessi passivi pari all'8,90% annuo per i giorni di reale utilizzo delle somme messe a disposizione.
Il TAEG di questo Scoperto Facile è dell'11,41%. Per fare un esempio, ipotizziamo di richiedere un fido da 1.500 euro. Se utilizziamo interamente il fido per tre mesi, gli interessi saranno pari a 33,38 euro a cui dovremo aggiungere 7,5 € di canone, per un costo totale di 40,88 € per i primi 3 mesi. Dovremo comunque pagare la commissione di 7,5 € di canone trimestrale anche se non utilizziamo il fido nei successivi 3 trimestri (cioè il saldo del conto è sempre positivo). Così nei primi 12 mesi il costo totale sarà pari a 63,38 € per un utilizzo di 1.500 € per 3 mesi.
In base alle regole sull'anatocismo, il calcolo degli interessi sarà fatto al 31 dicembre e il pagamento dovrà essere fatto entro il 1° marzo dell'anno successivo.
Un altro aspetto importante da valutare è che l'apertura al credito è un contratto a tempo indeterminato; perciò, una volta accordato il fido si dovrà pagare la commissione pari allo 0,5% a trimestre finché l’affidamento sarà disponibile.
Quando conviene Scoperto Facile?
Considerando che la media dei tassi d'interesse applicati ai fidi fino a 5.000 è del 10,17%, il tasso applicato da UniCredit (TAN 8,90% e TAEG 11,41%) non è elevato. Lo “Scoperto Facile” può rappresentare un’opzione comoda e tempestiva per i correntisti UniCredit che, in più di un’occasione all’anno, possono aver bisogno di liquidità aggiuntiva per pochi giorni. Inoltre, Il fido consente di evitare la sottoscrizione di un vero e proprio prestito che comporterebbe la riduzione della propria capacità di indebitamento mensile.
Se si ha la certezza di non andare mai in rosso, meglio evitare il costo fisso del 2% annuo dell’importo del fido accordato.
Torna all'inizioCome chiudere il servizio
Per chiudere il fido è necessario rimborsare le somme prese in prestito; quindi, il saldo del conto deve tornare positivo. Dopo aver rimborsato il debito sarà possibile richiedere alla banca la chiusura del fido. La più importante differenza con un prestito bancario sta nel fatto che il prestito ha un piano d’ammortamento con rimborsi prestabiliti mentre il fido può essere restituito in qualsiasi momento senza dover rispettare tempistiche, né sostenere costi o penali.
Attenzione, anche la banca ha il potere di revocare il fido con brevi tempistiche. Di base, la banca può revocare il fido, anche quello a tempo interminato, con 15 giorni di preavviso. Questo perché le banche revocano il fido quando scopre che il cliente è in difficoltà o in dissesto e quindi cerca di essere tempestiva nel recupero del credito. Quindi, se la banca esercita questa opzione sarà necessario restituire le somme prese in prestito a stretto giro.
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