Palloncini: sette su dodici oltre i limiti di sicurezza chimica
Sette marche di palloncini su dodici contengono concentrazioni di nitrosammine e nitrosabili, sostanze potenzialmente cancerogene, oltre i limiti di legge. Molte non riportano neppure le indicazioni obbligatorie in etichetta. Abbiamo avvisato il ministero per lo Sviluppo Economico e contattato le piattaforme di shopping online per segnalare il prodotti fuori legge. A seguito del nostro intervento, Amazon ha rimosso i palloncini pericolosi dalla sua vetrina. Ecco quali sono e cosa fare se sono stati già acquistati.
- di
- Simona Ovadia

Immancabili alle feste dei bambini e durante le celebrazioni più liete: i palloncini sono giocattoli che non passano mai di moda. Purtroppo, però, sono anche prodotti che sfuggono facilmente alle regole di sicurezza chimica e ai controlli di conformità. Venduti per pochi euro soprattutto online attraverso piattaforme di ecommerce internazionali, arrivano a casa in pacchettini trasparenti, a volte senza neppure l’etichetta, con all’interno anche sostanze poco raccomandabili. Lo abbiamo verificato acquistando 12 confezioni di palloncini soprattutto online, su Amazon e Wish: sette contengono concentrazioni di nitrosammine o nitrosabili, composti chimici potenzialmente cancerogeni, sopra il limite di sicurezza previsto dalla normativa dei giocattoli.
Trattandosi di giocattoli che sono spesso gonfiati a bocca (anche se non si dovrebbe), la possibilità che queste sostanze vengano in parte ingerite è tutt’altro che remota. Come facciamo sempre in casi analoghi, abbiamo avvisato il ministero dello Sviluppo Economico e segnalato i prodotti non conformi alle piattaforme di shopping online dove li abbiamo acquistati. Grazie al nostro intervento, Amazon li ha rimossi dalla vetrina, mentre Wish non ha dato risposta. Pubblichiamo qui i nomi e le fotografie dei prodotti non conformi, affinché tutti i consumatori possano tutelarsi verificando le marche di palloncini in loro possesso ed evitando di acquistare quelli ancora presenti sul mercato.
CHANG Palloncini per Feste Assortiti (Amazon)
JONAMI Pastel Balloons Set (Amazon)
MOXMAY Party Balloon Metallic (Amazon)
ORANGETEX Latex Balloons (Amazon)
WISH Celebration Party Wedding Birthday Balloons (Wish)
WISH Colors Latex Balloons party (Wish)
YUECHEN Emoji Balloons (Amazon)

CHANG Palloncini per Feste Assortiti (Amazon)

JONAMI Pastel Balloons Set (Amazon)

MOXMAY Party Balloon Metallic (Amazon)

ORANGETEX Latex Balloons (Amazon)

WISH Celebration Party Wedding Birthday Balloons (Wish)

WISH Colors Latex Balloons party (Wish)

YUECHEN Emoji Balloons (Amazon)
Un problema diffuso
La presenza di nitrosammine e sostanze nitrosabili oltre i limiti di legge in questi giocattoli è una questione nota: in passato anche altre organizzazioni di consumatori nell’Unione Europea, facendo le medesime verifiche, hanno riscontrato la loro presenza oltre le soglie previste dalle normative. In Francia, ad esempio, la rivista Que Choisir ha trovato nove prodotti su 14 fuori legge; in Belgio, i nostri colleghi di Test Achats hanno trovato alte concentrazioni di nitrosammine in nove marche di palloncini su 16. E così via in diversi Paesi europei. I risultati di questo test confermano che anche l’Italia è coinvolta nel commercio globale di prodotti pericolosi che sfuggono ai controlli.
Nitrosammine: cosa sono e dove si trovano
Le nitrosammine sono composti classificati come probabili cancerogeni che possono aumentare il rischio di tumori gastrici e all'esofago, se ingerite in eccesso. Tuttavia, a oggi la correlazione non è stata dimostrata con certezza. Nel caso dei palloncini, le nitrosammine si formano durante la lavorazione della gomma, naturale o artificiale, quando viene sottoposta al processo di vulcanizzazione, un procedimento che richiede temperature elevate e che garantisce che la gomma sia resistente alle sollecitazioni meccaniche. Se il bambino gonfia il palloncino mettendolo in bocca, la gomma potrebbe rilasciare queste sostanze, che vengono così ingerite.
La presenza di nitrosammine, tuttavia, è molto comune anche in altri prodotti, per esempio nei cibi fritti o arrostiti ad alte temperature e si possono formare nel nostro organismo consumando carni conservate e insaccati. Al contatto con la saliva e l’acidità dei succhi gastrici, i conservanti presenti (nitrati e nitriti) possono trasformarsi in nitrosammine.
Per garantire la salute dei consumatori, in un’ottica di estrema precauzione, esistono precisi limiti di legge sia per la presenza di nitrosammine nei giocattoli sia per l’uso di nitriti e nitrati come conservanti alimentari.
Il test in laboratorio: sette prodotti bocciati
Abbiamo analizzato 12 marche di palloncini in lattice dai colori misti (classici, pastello e metallizzati) acquistate online su Amazon e Wish e, a titolo di confronto, in due negozi su strada. Per la scelta dei prodotti ci siamo focalizzati su alcuni tra quelli che, al momento della nostra scelta, erano già stati acquistati da molti utenti o segnalati come “scelta migliore” dalla piattaforma. I prodotti sono stati sottoposti alle analisi sulle nitrosammine e sulle sostanze nitrosabili (dei precursori delle prime). La direttiva 2009/48/CE impone a tutti i giocattoli un limite di sicurezza di massimo 0,05 mg di nitrosammine per kg di materiale e di 1 mg di sostanze nitrosabili per kg di materiale in tutti i giocattoli.
Tre prodotti sono risultati entro le soglie accettabili di queste sostanze; due sono a cavallo e ben sette le hanno superate.
La quantità di nitrosammine rilevata in questi prodotti va da 0,01 a 0,96 mg/kg: i palloncini con le analisi peggiori contengono nitrosammine in quantità 19 volte superiore al limite di legge.
La quantità di sostanze nitrosabili rilevata in questi prodotti va da 0,11 a 5,85 mg/kg: i palloncini con le analisi peggiori contengono sostanze nitrosabili in quantità 6 volte superiore al limite di legge.
Leggi l’articolo completo su Inchieste con i risultati completi delle nostre prove con tutti i prodotti testati.
Il controllo dell'etichetta: tre prodotti non a norma
L’etichetta dei palloncini deve riportare per legge una serie di avvertimenti importanti, oltre al classico marchio CE che indica la conformità alle normative europee. Trattandosi di giocattoli potenzialmente pericolosi perché possono essere ingeriti dai più piccoli, i palloncini devono riportare l’indicazione del divieto di utilizzo per bambini con meno di tre anni e un’avvertenza per prevenire l'asfissia da ingestione di palloncini non gonfiati o scoppiati che si possono attaccare facilmente alla gola dei bambini e impedire loro di respirare. Il messaggio è il seguente: "Attenzione! I palloncini non gonfiati o danneggiati possono rappresentare un rischio di soffocamento per i bambini di età inferiore agli 8 anni. È necessaria la supervisione di un adulto. Non lasciare palloncini non gonfiati a disposizione dei bambini. I palloncini danneggiati devono essere scartati immediatamente".
In Olanda e Germania è obbligatorio anche indicare che, per motivi di sicurezza, è preferibile non portare i palloncini in bocca ma gonfiarli solo con una pompa. I prodotti che abbiamo acquistato non sempre soddisfano i criteri di etichettatura. In particolare, due sacchetti di palloncini, entrambi acquistati online su Wish, non riportano alcuna indicazione e uno non riporta le indicazioni in italiano.
Per quanto riguarda l’avvertenza di utilizzare la pompa e non la bocca per gonfiarli, questa indicazione volontaria in Italia ma obbligatoria in altri Paesi Ue, è presente in sette confezioni di palloncini su 12.
Come giocare in sicurezza
I giocattoli sono tra i prodotti più suscettibili di non rispettare le regole di sicurezza. Soltanto nel 2020 un prodotto su cinque tra quelli ritirati dal mercato per non conformità era un giocattolo. Esistono diversi tipi di rischi cui può essere soggetto un bambino che utilizza un prodotto non a norma o non adatto alla sua età: da quello chimico, come in questo caso, legato all’ingestione o all’assorbimento di sostanze tossiche, a quello fisico, come nel caso di giochi contenenti parti pericolose che possono ferire o soffocare. In questo articolo abbiamo approfondito tutti i pericoli e i rischi nascosti dei giocattoli contraffatti.
Per quanto riguarda i palloncini ecco qualche consiglio per usarli in sicurezza:
- Verificare che il prodotto abbia almeno i requisiti di legge in etichetta ( tra cui il marchio CE e le indicazioni di utilizzo).
- Utilizzare preferibilmente una pompa per gonfiarli.
- Se sgonfi, non lasciarli in mano a bambini di età inferiore agli 8 anni.
- Non lasciare che i bambini li mettano in bocca.
- Buttare immediatamente quelli rotti o scoppiati nel bidone dell’indifferenziata.
- Segnalare al venditore se i palloncini emanano un odore chimico forte e non utilizzarli.
I palloncini e l'ambiente
Nonostante siano il simbolo per eccellenza di feste e momenti gioiosi, i palloncini che volano hanno un impatto negativo sull’ambiente. Oltre ad essere inquinanti, gli animali, sia in acqua che sulla terraferma, scambiano spesso i loro resti colorati per fonti di cibo e possono rimanerne lesi. I frammenti morbidi, infatti, quando ingeriti da un’animale, hanno 30 volte in più la possibilità di causarne la morte rispetto alle microplastiche rigide delle bottigliette. Secondo i dati dell’University of Tasmania pubblicati da Ocean Conservancy, i pezzi di palloncini che volano sono il terzo rifiuto più pericoloso per tartarughe, uccelli marini e foche.
Per questo sono in molti a consigliare di non utilizzarli, sebbene l’Unione Europea non li abbia ancora vietati. La direttiva SUP (Single Use Plastic) sulla plastica monouso, in vigore dal 3 luglio 2021, vieta soltanto la vendita dei bastoncini di plastica utilizzati come sostegno per i palloncini che volano. Non si esprime invece sull’utilizzo dei palloncini stessi, ma si limita a prevedere che abbiano un’etichetta che riporti come bisogna smaltirli. È quindi molto importante utilizzarli facendo attenzione a non disperderli nell’ambiente, soprattutto quando sono usati per le festicciole all’aperto. Bisogna sempre raccogliere quelli rotti da terra e buttarli nel bidone dell’indifferenziata.