12 consigli per una grigliata perfetta

Hai scelto il barbecue che fa per te, gli hai trovato un posto stabile e ti sei informato su come utilizzarlo senza correre rischi e su come pulirlo, ma il risultato ancora non ti soddisfa? Grigliare è da molti considerata un’arte e ha i suoi segreti. Ecco cosa devi fare per non sbagliare.

1. Scegli carbone di buona qualità. All’acquisto, assicurati che sia un prodotto appositamente pensato per il barbecue e non per stufe e camini.
2. Aiutati con la giusta attrezzatura. Per accendere il carbone, per esempio, può essere utile un’apposita ciminiera d’accensione. Ti serviranno poi delle pinze per girare la carne e dei guanti da barbecue per proteggere le mani dal pericolo di ustioni. Può essere utile anche un termometro per controllare la temperatura. 
3. Accendi il barbecue, con la griglia montata, circa mezz’ora prima di cominciare a cuocere, così il calore sarà uniforme e quando metterai il cibo, il grill sarà caldo, il combustibile incandescente, ma senza fiamme vive.
4. Ricorda che la cottura del barbecue è lenta e richiede parecchio tempo. Tienilo presente per iniziare a cuocere per tempo e non ritrovarti all’ora di pranzo con le pietanze ancora crude.
5. Fai marinare carne e pesce per qualche ora prima di grigliare. La marinatura è la vera arma segreta del griller. Se ne può fare a meno, soprattutto se la materia prima è di qualità, ma le spezie giuste possono dare un tocco in più.
6. Scegli pesci adatti: tranci di salmone, spada e tonno; pesci interi come trota, branzino, sarde e sgombri. E non dimenticare calamari e crostacei. Per evitare che il pesce si attacchi alla griglia, puoi usare le apposite graticole.
7. Ricorda la verdura: pomodori, cipolle, melanzane, zucchine, peperoni possono essere fatti a fette di circa mezzo centimetro e messi sulla griglia. Le patate possono essere grigliate a fette o fatte al cartoccio, avvolte in un foglio di alluminio e messe tra le braci. Un vassoio per grigliare le verdure è utile per evitare che finiscano in mezzo alle braci.
8. Fai attenzione alla cottura della carne, che varia in base alla tipologia. La carne di agnello e di vitello deve essere cotta al punto. Quella di maiale e pollo deve essere ben cotta. Quella rossa può essere consumata al sangue.
9. Non grigliare troppi pezzi per volta. Diversi tagli e tipi di carne hanno esigenze diverse. E anche ipotizzando di avere sul grill carni identiche, anche per misura e peso, e una temperatura uniforme su tutto il piano di cottura, i vari pezzi non devono sovrapporsi e, anzi, devo essere leggermente distanziati in modo che l’aria possa circolare tra di loro.
10. Prima di servirla, lascia che la carne riposi un po’: toglila dal fuoco e avvolgila in un foglio di alluminio per qualche minuto, così al momento di gustarla sarà più morbida e succosa.
11. Fai attenzione all’igiene. Non usare gli stessi utensili (coltelli, pinze, taglieri) per la carne cruda e per quella cotta. Non mettere la carne e il pesce cotti sullo stesso vassoio in cui avevi messo quelli crudi (o sotto marinatura) e non mettere il cibo cotto a contatto con quello ancora da cuocere. Allo stesso modo, non versare il liquido avanzato dalla marinatura su carne o pesce pronti per essere mangiati.
12. Non allontanarti dal barbecue mentre grigli, sia per tenere sotto controllo le pietanze sia per motivi di sicurezza.