Integratori a base di Garcinia cambogia: non consumateli. L'appello dell'ANSES
Arriva dall’ANSES, l’agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute, il consiglio di non consumare integratori per dimagrire a base di Garcinia cambogia (una pianta tropicale che si dice aiuti a ridurre il senso di fame). Il consumo di integratori a base di questa pianta sarebbe causa di gravi effetti avversi, in particolare di epatite acuta, anche in persone senza particolari problemi al fegato. Vediamo cos'è e perché è meglio starne alla larga.

“Non usate gli integratori a base di Garcinia cambogia”: è questa la raccomandazione pubblicata dall’ANSES, l’Agenzia pubblica francese che si occupa di sicurezza alimentare e ambientale. L’avviso dell'Agenzia arriva dopo l'analisi dei casi di effetti avversi segnalati a livello globale, che ha rilevato danni gravi (anche fatali) a fegato, pancreas, sistema nervoso, cuore e muscoli, anche in persone senza pregressi problemi di salute.
Secondo l'ANSES, questi dati sono allarmanti e dovrebbero spingere i consumatori a evitare prodotti contenenti estratti di questa pianta, spesso usata negli integratori per il dimagrimento. Ma che cos'è esattamente la Garcinia cambogia? Quali effetti (gravi) può avere? E ci sono prove che faccia davvero perdere peso? Facciamo chiarezza.
Torna all'inizioCos'è la Garcinia cambogia e in quali integratori si trova
La Garcinia cambogia è una piccola pianta che cresce spontaneamente nel sud dell'India, in Vietnam, Cambogia e Filippine. Il suo estratto è presente in molti integratori per dimagrire, come ESI Garcinia cambogia, XLS Bruciagrassi, Longlife Garcinia, Line@ Garcinia Cambogia EXTRAFORTE.
La polpa e la scorza del frutto contengono elevate quantità di acido idrossicitrico (HCA), una sostanza che, secondo alcuni, potrebbe inibire la sintesi dei grassi nell'organismo e sopprimere l'appetito, portando così a una riduzione del peso corporeo. Ma è davvero così? La risposta è no.
Torna all'inizioNessuna prova che faccia perdere peso
Una recente revisione degli studi disponibili non ha trovato alcun effetto dei prodotti a base di Garcinia cambogia sulla perdita di peso in adulti obesi o sovrappeso. Non ci sono, quindi, prove sufficienti per consigliarne l'uso.
Inoltre, secondo quanto segnala l'ANSES, l'EFSA, l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare, sta attualmente conducendo una valutazione del rischio relativo all'ingestione di acido idrossicitrico (HCA), cioè la sostanza a cui sarebbero imputati gli effetti (non dimostrati) di questa pianta. Tale valutazione potrebbe portare a restrizioni o addirittura al divieto di questa sostanza e dei preparati vegetali che la contengono, compresa la Garcinia cambogia.
Torna all'inizioGarcinia Cambogia: gravi effetti avversi segnalati in tutto il mondo
A seguito di un caso di epatite fulminante fatale e di altri effetti gravi segnalati al suo sistema di nutrivigilanza, l'ANSES ha commissionato una perizia per fare il punto sugli effetti avversi causati dal consumo di integratori alimentari a base di Garcinia cambogia.
L'analisi delle segnalazioni provenienti da sistemi di vigilanza francesi, europei e nordamericani, integrata da una revisione della letteratura, ha identificato decine di casi di danni epatici, psichiatrici, digestivi (pancreatite), cardiaci e muscolari (rabdomiolisi), anche in persone senza pregressi problemi di salute.
Inoltre, l'Agenzia ha rilevato diverse interazioni farmacologiche che possono aumentare gli effetti avversi o ridurre l'efficacia dei farmaci assunti in concomitanza con questi integratori.
Torna all'inizioEffetti indesiderati gravi già noti
Il Ministero della Salute, con decreto del 4 agosto 2021, aveva già stabilito che l'etichettatura degli integratori alimentari contenenti sostanze ed estratti derivati da Garcinia cambogia dovesse riportare l’indicazione di interrompere l’assunzione in caso di disturbi, per esempio, a carico di fegato o sistema nervoso centrale. Questo a causa dei già noti effetti indesiderati di varia natura e gravità, tra cui danni a cuore (miocarditi e cardiomiopatie), fegato (epatiti), pancreas (pancreatiti) e muscoli (rabdomiolisi, ossia danno alle cellule muscolari).
Torna all'inizioCome perdere i chili in eccesso
Come abbiamo avuto modo di ribadire più volte, non esistono alimenti né integratori in grado di farci bruciare né grassi né calorie. Per tornare in forma è sufficiente intensificare l'attività fisica e controllare il proprio regime alimentare. Ma occhio a quale "dieta" scegli: ce ne sono alcune da cui è bene stare alla larga, per il bene della tua salute. Scopri quali vanno bene e quali è invece meglio evitare.
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