Come testiamo

I parametri che testiamo per valutare l'olio extravergine d'oliva

17 dicembre 2024
olio d'oliva

17 dicembre 2024

Abbiamo portato in laboratorio le bottiglie di olio extravergine di oliva più diffuse nei supermercati, per sottoporle sia ad analisi chimiche sia a prove di assaggio da parte di panel di assaggiatori esperti.

Sono 20 i campioni di olio extravergine di oliva analizzati. I test che abbiamo effettuato si basano su una lunga serie di analisi chimiche e fisiche previste dalla normativa europea, così come sulla valutazione organolettica (odore e sapore) che è stata realizzata da un panel di assaggiatori esperti.

Le nostre analisi

Per valutare la qualità dei nostri oli extravergini di oliva abbiamo preso in considerazione diversi parametri.

Etichetta: è una valutazione che effettuiamo sempre, su tutti i prodotti alimentari. Oltre a verificare che le informazioni obbligatorie per legge siano presenti sulla bottiglia, verifichiamo anche la presenza in etichetta di informazioni facoltative, ma utili per i consumatori, come ad esempio la data di produzione, le modalità d’uso del prodotto, riferimenti utili per contattare il produttore in caso di necessità.

Acidità: tende ad aumentare soprattutto se le olive da cui è stato ottenuto l’olio non erano in perfette condizioni.

Numero di perossidi: misura lo stato di ossidazione dell’olio; più è alto questo valore, maggiore è il grado di ossidazione dell’olio.

Analisi spettrofotometrica nell’UV: valuta l’assorbimento dei raggi ultravioletti e fornisce informazioni utili sullo stato di conservazione dell’olio; permette di individuare, anche, l’eventuale aggiunta di oli raffinati.

Determinazione degli alchil esteri etilici degli acidi grassi: è un parametro recentemente introdotto per la valutazione delle caratteristiche di qualità degli oli extravergini di oliva e serve per valutare la qualità delle olive di partenza.

Altre analisi chimiche: sono diversi i parametri che la normativa europea prevede di controllare per verificare che l’olio extravergine d'oliva non sia stato contraffatto, cioè miscelato con oli diversi o oli d’oliva raffinati.

Valutazione organolettica: condotta da panel di assaggiatori esperti è servita per verificare la conformità dei prodotti alle caratteristiche dell’olio extravergine valutandone pregi e difetti dal punto di vista dell’olfatto e del gusto.

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Il metodo del test

Data di acquisto e di analisi dei prodotti

I prodotti sono stati acquistati nei mesi di maggio e giugno 2024 e sono stati analizzati nel mese di luglio 2024. I prezzi dei prodotti sono stati rilevati nel corso del mese di settembre 2024 in 42 punti vendita tra ipermercati, supermercati e discount di 4 città italiane (Milano, Roma, Bari, Palermo).

La scelta dei prodotti

I prodotti inseriti nel test comparativo sono stati selezionati in base alla rilevanza sul mercato italiano. Per stimare la rilevanza delle singole marche abbiamo utilizzato i dati generati da una nostra rilevazione nella grande distribuzione presso 1200 punti vendita in 67 città del territorio italiano (dati marzo 2023). Abbiamo poi contattato i produttori delle marche selezionate per individuare insieme la specifica referenza da inserire nel test comparativo.

Il peso delle prove

Per determinare la qualità globale dei nostri campioni di olio, le prove più significative sono state quelle di laboratorio, che hanno pesato in tutto per il 54% sul giudizio finale.  È stato, invece, attribuito un peso pari al 36% sul giudizio globale alla prova di assaggio, svolta secondo la metodologia definita dalla legge da un panel di esperti riconosciuti dal COI (Consiglio Oleicolo Internazionale). Infine, all’analisi dell’etichetta è stato dato un peso complessivo del 10% sul giudizio finale.


Ulteriori dettagli sulla scelta dei prodotti testati, il peso delle prove e più in generale sul metodo dei nostri test.