Com’è strutturato il nostro test di laboratorio sui detergenti per vetri

Sono stati testati diversi detersivi per la pulizia dei vetri, valutandone la capacità pulente, la formazione di aloni, l'impatto ambientale degli imballaggi e degli ingredienti e l'etichetta.
Il metodo del test
Abbiamo testato i detersivi per la pulizia dei vetri valutando in laboratorio la capacità di rimuovere lo sporco senza lasciare aloni, l’impatto ambientale dell’imballaggio e degli ingredienti e le informazioni riportate in etichetta.
Data di acquisto e di analisi dei prodotti
I prodotti sono stati acquistati a dicembre 2024 e sottoposti alle prove in laboratorio tra gennaio e febbraio 2025, i prezzi sono stati rilevati a marzo 2025.
La scelta dei prodotti
Abbiamo selezionato i prodotti tra le marche più diffuse nella grande distribuzione e nei negozi specializzati in prodotti per la cura della casa.
Il peso delle prove
L’efficacia misurata in laboratorio pesa il 60% sul totale ed è composta da 2 prove: la capacità pulente e gli aloni.
La capacità pulente è valutata in un laboratorio specializzato: si applica lo sporco su piastrelle in ceramica non smaltata, si fa incrostare facendo seccare lo sporco con un passaggio in forno per 24 ore e poi si lava dosando il medesimo quantitativo di prodotto su una spugnetta e utilizzando uno strumento (scrub tester) che permette di ridurre al minimo le variabili legate alla mano dell’operatore. La valutazione viene effettuata via panel visivo da 4 giudici formati, in blind (senza sapere a che prodotto corrisponda ogni valutazione)
La presenza di aloni è valutata su vetri a specchio, applicando il prodotto non diluito su una spugna nuova. Si valutano gli aloni lasciati dopo l’asciugatura
L’impatto ambientale pesa il 20% sul totale e si basa sulla valutazione degli ingredienti secondo quanto riportato dal produttore in etichetta e sul proprio sito e dell’imballaggio per tipologia di materiale e PIR (packaging impact ratio) cioè il rapporto tra il peso del detersivo (misurato in laboratorio) e il contenitore.
Infine, il 10% dipende dal grado di rischio secondo le indicazioni di sicurezza presenti in etichetta e il restante 10% dall’etichetta per leggibilità e completezza.
Il costo annuo utilizzato per attribuire il titolo di miglior acquisto si calcola considerando l’acquisto mediamente di 3 flaconi all’anno dal contenuto standard di 750 ml. Per i prodotti con ricarica consideriamo l’acquisto del flacone con spruzzino solo la 1° volta.