Consigli

Pc portatili da gaming: come scegliere il portatile migliore

I migliori portatili da gaming offrono alte prestazioni e sono così versatili da sposarsi alla perfezione sia con il gioco che con tantissime attività quotidiane. Quali sono i modelli più interessanti? Scopriamoli insieme

03 ottobre 2022
pc portatile per gaming

Un PC portatile da gaming è un dispositivo progettato per eseguire software ad alta intensità grafica come i videogiochi 3D. In generale, è dotato di schede grafiche dedicate e potenti processori. I modelli con configurazioni di fascia più alta presentano componenti e accessori extra, come le tastiere ottimizzate per un’esperienza di gioco più performante e spettacolare. 

Nei prossimi paragrafi analizzeremo tutto ciò che c’è da sapere per scegliere il miglior notebook gaming.

Portali da gaming: la scelta parte dai giochi

I primi passi per scegliere un notebook gaming sono valutare il tipo di videogiochi che si andranno a giocare - alcuni hanno bisogno di specifiche caratteristiche e componenti più performanti per funzionare al meglio rispetto ad altri - e definire il budget a disposizione.

Più alto sarà l’investimento economico iniziale, maggiore sarà la quantità di titoli che il notebook può supportare senza compromessi. Senza dubbio, i videogiochi più impegnativi necessitano di una marcia in più a livello di performance tecniche per garantire un’esperienza di gioco spettacolare. Non è sufficiente, infatti, che il gioco riesca a girare nel dispositivo per offrire un’esperienza ludica soddisfacente.

Cosa definisce, dunque, il budget di spesa? Occorre valutare, in primis, a cosa si vuole giocare. Minecraft, per esempio, può essere giocato praticamente su qualsiasi laptop, mentre un gioco più esigente (in termini di dotazione hardware) come Fortnite funzionerà al meglio solo su dispositivi più potenti e, di conseguenza, più costosi. Questo, però, non significa che le soluzioni più accessibili in termini di prezzo siano meno efficaci in termini di prestazioni. Non sempre è necessario spendere tanto per avere un buon prodotto. A volte, però, spendere meno può portare ad avere un notebook che non sarà, poi, in grado di soddisfare tutte le esigenze future. Fatta questa premessa, vediamo quanto costa un notebook gaming, valutiamo le caratteristiche tecniche più importanti per l’acquisto e andiamo alla scoperta dei videogiochi più in voga al momento.

Come scegliere il miglior notebook gaming

Quando si parla di notebook da gaming è il budget a disposizione a fare, spesso, la differenza. Come abbiamo visto, più è elevato il livello qualitativo e le prestazioni del dispositivo, più il prezzo schizza in alto. Ecco tutte le informazioni utili per un acquisto valido e consapevole.

Requisiti di sistema: “consigliati” o “minimi”

Se sappiamo già a quale titolo vogliamo giocare, è opportuno cercare in rete i requisiti di sistema consigliati e valutare, poi, se i requisiti minimi di sistema, quelli cioè che fanno riferimento a un elenco di componenti come la RAM, lo spazio di archiviazione, la scheda video e il processore CPU, sono idonei a far funzionare bene il gioco.

La differenza tra requisito minimo e consigliato può essere enorme. Un gioco che gira bene su una macchina con i requisiti minimi non sarà graficamente piacevole e scorrevole e l’esperienza stessa di gioco può risultare frustante.

Computer portatile: come scegliere il migliore

clicca qui

Scheda video: dedicata o integrata

La scheda grafica è una delle componenti principali in tutti i PC. Se guardiamo al gaming, il cuore pulsante viene identificato proprio nella scheda video. È, infatti, la componente che riguarda tutto l’aspetto grafico e incide in modo determinante sull’esperienza di gioco, soprattutto nelle versioni 3D.

Esistono due tipi differenti di scheda video:

  • dedicata: quando utilizza un hardware video separato per eseguire le operazioni grafiche. È ideale per giochi e per applicazioni grafiche intensive rispetto a un modello integrato (scopri di più nello schema sottostante).
  • integrata: quando integra l’hardware video nella scheda madre o direttamente nel processore per la gestione della grafica. In pratica, non ha una memoria video propria ma utilizza una parte della memoria RAM del computer. Questo non significa che le schede video integrate debbano essere considerate meno performanti di quelle dedicate: sono, infatti, una valida alternativa per i giochi più semplici come Minecraft o per fare retro gaming.

Ecco i pro e i contro di ciascuna scheda grafica.

Pro e contro  Scheda video integrata  Scheda video dedicata
 Pro  Più economica, occupa meno spazio e mantiene temperature più basse all’interno del laptop  Può riprodurre giochi 3D avanzati, consente di collegare monitor a risoluzione più elevata
 Contro  Non è in grado di riprodurre i giochi 3D più avanzati  Rende i laptop più costosi, riduce la durata della batteria
 

In sintesi, la scheda grafica dedicata fornisce prestazioni più elevate rispetto alla grafica integrata.

Diamo ora un'occhiata ai principali marchi in commercio.

Grafica integrata Intel

La grafica Intel HD o Iris Xe è un chip grafico integrato: le prestazioni saranno molto inferiori rispetto ai chip dedicati di AMD e Nvidia. Questo non impedisce di giocare a videogiochi 3D più avanzati come Fortnite, ma sarà necessario selezionare nel menù delle “Opzioni di gioco” il livello “Basso” per quanto riguarda le "Impostazioni grafiche" e ridurre la risoluzione video a 1.280 x 768. Ovviamente ogni impostazione di gioco è diversa dalle altre, ma quasi tutti i videogame hanno opzioni regolabili per essere eseguiti sulla maggior parte dei PC.

Intel sta lavorando su schede grafiche dedicate Intel Arc: attualmente non sono ancora state lanciate sul mercato.

Grafica integrata e dedicata AMD

AMD produce chip grafici sia integrati (Vega 6 e 8) che dedicati (AMD Radeon RX). Le schede video AMD sono generalmente più veloci rispetto alla grafica integrata di Intel ma obbligano a selezionare i settaggi più bassi per i giochi 3D più avanzati.

Grafica dedicata Nvidia

Nvidia produce solo schede grafiche dedicate. Le più recenti hanno il marchio GeForce GTX o RTX serie 10, 20 o 30, seguita da altri due numeri (per esempio, GeForce RTX 3050). Come regola generale, più alti sono i numeri, più potenti sono le schede grafiche.

Grafica Nvidia di fascia bassa: GeForce MX150, MX250

Grafica Nvidia di fascia media: GTX 1050, 1050 Ti, 1060, 1660 Ti, 1070, 1070 Ti; RTX 3050, 3060

Grafica Nvidia di fascia alta: GTX 1080, 1080 Ti; RTX 2070, 2080, 3070, 3080

Specifiche del monitor

La dimensione dello schermo avrà probabilmente l'impatto più immediato sulla scelta della build: è proprio la misura del monitor che determina la dimensione stessa del notebook gaming. Generalmente è di 15 pollici.

Se il portatile è troppo piccolo, il dispositivo avrà difficoltà a gestire il calore generato dalla CPU e dalla scheda grafica durante le sessioni di gioco. Per quanto riguarda la risoluzione, un monitor 1440p offre il perfetto compromesso tra alta risoluzione e valide prestazioni ludiche. È importante che la scheda grafica sia in grado di elaborare abbastanza frame al secondo per ottenere un'esperienza di gioco fluida. Solo le schede grafiche più costose (come la Nvidia RTX 3080 Ti) sono in grado di rendere i giochi AAA a risoluzione 4K con le migliori impostazioni ma non sempre a 60 frame al secondo (output standard ideale).

Per quanto riguarda la frequenza di aggiornamento del monitor, fotogrammi al secondo più elevati (120 Hz o 144 Hz invece dei classici 60 Hz) forniscono un valore aggiunto soprattutto per i giochi dal ritmo veloce, come gli sparatutto in prima persona. Una risoluzione più alta e un frame rate più alto saranno, però, più pesanti sulla scheda grafica. Inoltre, se è previsto il collegamento di un monitor di gioco esterno, meglio individuarne uno con ingresso DisplayPort (il più diffuso).

Le migliori marche di portatili per il gaming

La maggior parte dei più grandi produttori di portatili ha una propria linea di prodotti anche per gli appassionati di gaming.
Ecco le principali:

  • Acer: vende portatili gaming con i marchi Acer e Predator. I modelli del marchio Acer dedicati al gaming in genere terminano con la lettera G, mentre i laptop Predator sono pensati appositamente per i giocatori più esigenti.
  • Asus: due le serie di notebook gaming del marchio Asus, TUF e RoG (Republic of Gamers). I modelli TUF sono generalmente computer di fascia media mentre la linea RoG presenta specifiche superiori come effetti sonori, luci colorate e design più aggressivo.
  • Dell: i prodotti per il gaming della società rientrano nella G Series. Dell possiede anche il marchio Alienware, dispositivi di fascia alta dal design più marcato.
  • HP: la gamma di laptop HP Pavilion Power rientra tra i dispositivi di fascia media, molti dei quali sono adatti per il gaming. Tra i prodotti più costosi del gruppo rientra il marchio Omen.
  • Lenovo: la maggior parte dei dispositivi da gaming targati Lenovo sono venduti con il marchio Legion. Rientrano, in genere, tra i prodotti di fascia alta e hanno un design molto più professionale rispetto ai brand finora elencati.
  • Razer: il marchio americano Razer è noto per i laptop da gioco sottili e leggeri. I prodotti hanno un prezzo elevato, sono realizzati con materiali di prima qualità, presentano schermi con specifiche elevate e hardware potenti.
  • Gigabyte: marchio con tre linee di prodotti principali. Gigabyte (business con capacità di gioco), Aero (design grafico con capacità di gioco) e Aorus (gioco ad alte prestazioni).
  • MSI: simile a Gigabyte, presenta un'ampia varietà di notebook gaming MSI con differenti range di prezzo, da quelli di fascia media fino a prodotti per i gamers più accaniti che costano diverse migliaia di euro.

È possibile anche giocare su un MacBook, ma dipende dal dispositivo e dalla tipologia di gioco. I MacBook più recenti sono dotati di processori M1 o M2. A seconda del modello, hanno una scheda grafica che va da buona a molto buona, anche se questi dispositivi sono pensati principalmente per la progettazione grafica o l'editing video. Se si tratta di un videogioco con grafica Apple Silicon, si avrà un'esperienza da regolare a buona. In caso contrario, il gioco potrebbe risultare molto lento. Sulla piattaforma di gioco online Steam sono disponibili molti titoli compatibili con Mac, anche se la selezione è molto più limitata rispetto a quella per Windows. È possibile installare Windows 10 su un MacBook, a eccezione del più recente con M1 o M2, utilizzando Boot Camp, lo strumento ufficiale di Apple per l'installazione di altri sistemi operativi insieme al proprio MacOS. È, però, una soluzione che comporta una serie di limitazioni a livello di prestazioni di gioco. 

Quanto costa un notebook gaming?

Ecco una serie di consigli in base ai videogiochi più popolari, il costo di alcuni modelli di notebook gaming e le specifiche tecniche da considerare.

  • Laptop per Minecraft e retro games: puoi spendere circa 300 euro per un laptop di fascia bassa in grado di gestire il famoso Minecraft. Per quanto riguarda la RAM, è necessaria almeno una memoria DDR4 da 8 GB. Per i giochi della metà degli anni 2000, può andar bene anche un laptop di seconda mano con una scheda grafica dedicata a meno di 400 euro. Inoltre, è possibile fare retro gaming tramite emulazione con un semplice Raspberry Pi con RetroPie.
  • Laptops per World of Warcraft, FIFA, Rocket League e simili: il prezzo di un nuovo laptop per questi giochi si aggira intorno ai 400-500 euro. Punta a un processore Intel Core i3 o i5 e grafica Intel Iris Xe integrata o AMD Ryzen 3 con grafica Vega 6/8. L’esperienza di gioco non sarà il massimo ma abbassando tutte le impostazioni grafiche e la risoluzione (scopri più avanti come fare) si dovrebbe ottenere un’esperienza sufficientemente fluida e giocabile. Per un’esperienza di gioco migliore, puoi spendere circa 700-800 euro per un laptop con una Nvidia GeForce GTX 1050 o AMD RX 560.
  • Laptops per Fortnite, Apex Legends, Playerunknown’s Battlegrounds, Tomb Raider, Far Cry 5, GTA V, Formula One, Call of Duty Black Ops 4 e simili: con una cifra di almeno 700-800 euro è possibile acquistare un laptop con una Nvidia GeForce GTX 1050 o una AMD RX 560. Per un’esperienza di gioco più ottimale, con risoluzioni più elevate e migliori impostazioni grafiche, serve una spesa che supera i mille euro, puntando a una Nvidia GTX 1650, 1660 o 1660Ti o AMD RX 580. Questi titoli risultano meno adatti su notebook con scheda grafica integrata. Molto importante anche la CPU del laptop: meglio puntare a un dispositivo con un processore Intel Core i5 o i7 o AMD Ryzen 5 o 7 con un suffisso H. Per i giochi più impegnativi, si consigliano almeno 16 GB di memoria RAM.

Come risparmiare denaro

Il prezzo dei notebook gaming si abbassa in modo significativo dopo alcuni mesi di presenza del prodotto sul mercato. Questo perché gli appassionati di gaming cercano sempre componenti più nuovi e performanti, a qualsiasi prezzo. Il suggerimento, dunque, è di non acquistare un pc gaming in concomitanza del lancio sul mercato, in particolare quando presenta specifiche tecniche particolari, come una nuova scheda grafica. È, inoltre, sempre utile conoscere i differenti prezzi dei laptop, così da riuscire a confrontare le differenti occasioni. 

Ricapitolando, per un miglior rapporto qualità-prezzo, meglio acquistare un notebook gaming dopo almeno tre mesi dal lancio sul mercato.

E il computer fisso da gaming?

I fissi (o desktop) sono un'opzione più economica rispetto ai PC portatili per il gaming. Funzionano meglio perché il processore e la scheda grafica sono meno penalizzati dal calore generato e dal consumo di corrente. I loro componenti sono anche più facilmente aggiornabili nel tempo, mentre quelli dei notebook meno: questo è uno dei fattori importanti nel mercato dei giochi, sempre in rapida evoluzione e miglioramento. Tuttavia, se non si ha lo spazio per posizionare tutti i componenti di un PC fisso (case, monitor, tastiera) o se si ha necessità di essere spesso in viaggio, un laptop gaming è la soluzione ideale.

Come ottimizzare le prestazioni di gioco

Basta modificare alcune impostazioni video nel menù delle opzioni di gioco per migliorare grafica e prestazioni. Ridurre, per esempio, la qualità grafica nei videogiochi più avanzati aiuta a risolvere alcuni problemi di prestazioni nei laptop meno potenti, anche se vengono meno alcuni aspetti video, come gli effetti speciali delle esplosioni. 
 
Ecco le impostazioni grafiche di base dei videogiochi 3D e come ottimare le prestazioni di gioco:

  • Frame sync/Vsync: se attivata può ridurre notevolmente le prestazioni, soprattutto su laptop più economici. Meglio disattivare l’opzione per un'esperienza più fluida
  • Dettagli grafici: è possibile impostare da “Basso” a “Alto” una serie di impostazioni di gioco. Meglio trovare un equilibrio tra prestazioni e qualità grafica per un gioco più fluido
  • Anti-aliasing: questa impostazione attenua i bordi frastagliati dei vari elementi nel gioco. Ha un grosso impatto sulla scheda video. Può essere disattivato o abbassato per ottenere performance migliori
  • Filtro antisotropico: è l’opzione che migliora la qualità delle immagini lontane. Disattivala o riduci la distanza di visualizzazione per migliorare le prestazioni di gioco
  • Motion blur: effetto grafico quasi “cinematografico” (non piace a tutti) che rallenta le prestazioni. Disattivalo se vuoi essere il più rapido ed efficace possibile
  • Fullscreen: imposta in modalità esclusiva l’opzione schermo intero affinché sia l’unico programma di lavoro della scheda grafica. In caso contrario, possono risentirne le prestazioni di gioco
  • Risoluzione: è il modo più semplice per migliorare le prestazioni di gioco. Se viene ridotta, la scheda grafica dovrà processare meno pixel, a discapito della chiarezza delle immagini. Meglio controllare prima anche le altre impostazioni per trovare un giusto compromesso

I più esperti di Windows possono abbassare il voltaggio di un componente elettronico, come processore o scheda grafica. Diminuire poco alla volta i volt di lavoro delle CPU o GPU riduce il surriscaldamento del dispositivo e migliora le prestazioni del videogioco.