Antitrust sanziona Girada e altri cinque siti "buy and share". A cosa fare attenzione
Nei giorni scorsi l'Antitrust ha imposto una sanzione complessiva per oltre un milione di euro a Girada e ad altri cinque siti ecommerce che operano attraverso il sistema "buy and share". Gli operatori hanno tratto in inganno un numero consistente di consumatori, oltre a impedire l'esercizio di alcuni diritti contrattuali, tra cui il recesso. Vediamo come funzionano questi siti e a cosa fare attenzione.

Si concludono con una sanzione complessiva di oltre un milione di euro le istruttorie avviate dall'Antitrust nei confronti dei principali siti di ecommerce basati sul meccanismo del cosiddetto "buy and share". Gli operatori sanzionati hanno promosso un particolare sistema di vendite per cui i consumatori vengono invitati ad acquistare prodotti a prezzi notevolmente scontati versando immediatamente il prezzo richiesto, salvo poi dover aspettare che altri consumatori effettuino un acquisto analogo per ricevere finalmente il prodotto. A tal fine, il consumatore deve individuare direttamente i nuovi acquirenti (di solito 2 o 3) oppure iscriversi in una “lista di attesa” gestita dal venditore e attendere per un tempo indefinito che altri consumatori acquistino lo stesso prodotto. Secondo l’Autorità il pagamento richiesto servirebbe a prenotare il bene e non ad acquistarlo: se il consumatore non trova altri acquirenti non riceverà mai il bene al prezzo di prenotazione. Ai consumatori è stato inoltre impedito l'esercizio di alcuni diritti contrattuali, come quello di essere rimborsati di quanto versato o esercitare il diritto di recesso. L'autorità ha ritenuto le violazioni particolarmente gravi perché l'offerta ha attratto un numero crescente di prenotazioni traendo in inganno sempre più consumatori. Al sito Girada l'Agcm ha imposto una sanzione da 350 mila euro, a Zuami da 100 mila euro e a Gladiatori Roma da 200 mila euro. L'Antitrust ha inoltre sazionato il sito SHOP BUY per 150 mila euro, IBALO per 130 mila euro e E CO WORLD per un totale di 100 mila euro.
Come funzionano questi siti
Facciamo un esempio. Se voglio comprare un iPhone X da 64 GB su uno di questi siti ho due possibilità. Acquistarlo a prezzo "pieno", normalmente più alto rispetto ai prezzi presenti su altri store: su Girada costa 1.189 euro. Oppure comprarlo al prezzo "buy and share" che in genere è molto allettante. Per rimanere sul nostro esempio, sul sito Girada possiamo acquistare un iPhone X da 64 GB a un prezzo "buy and share" di 389,99 euro. Se decido per questa seconda opzione, devo versare al sito il corrispettivo dovuto. Ma questi soldi servono solo a “prenotare” il telefono che, infatti, non viene spedito subito. Quello che mi viene dato è un codice che mi identifica. Per ricevere il cellulare a quel prezzo devo presentare al sito altre tre persone che, usando il mio stesso codice per fare i loro acquisti, versino un “acconto” di entità uguale o maggiore per altrettanti prodotti di loro interesse.
Se queste condizioni si verificano, l’acquisto del mio iPhone X viene “sbloccato” e riceverò il mio telefono. Le persone che invece hanno acquistato usando il mio codice dovranno aspettare a loro volta che altri utenti facciano acquisti sullo stesso sito, fino a coprire la cifra che manca per pagare i loro prodotti già prenotati.
Questo sistema può variare da sito a sito. Ad esempio, su Paghiamo.it non è necessario trovare amici da soli. Ci sono siti che hanno una sola lista d'attesa mentre altri danno la possibilità di avere subito il prodotto a prezzo pieno e di poter avere degli sconti se porti altri amici, ma in un determinato periodo di tempo. Lo schema generale che sta alla base di questa modalità di shopping online, però, è sempre lo stesso: per avere un prodotto a un prezzo basso altri devono fare acquisti dopo di te, ma i tempi di attesa non sono determinabili a priori. Unica eccezione per Pricerus, per il quale i tempi di consegna sembrerebbero predeterminati a priori.
Le nostre prove d'acquisto online
Trovare altri clienti per poter ottenere lo sconto è meno facile di come sembra. Per facilitare le cose molti ricorrono alle liste che si trovano su Telegram, l’applicazione di messaggistica che fa concorrenza a WhatsApp. In pratica, è un sistema di mutuo soccorso, che serve per automatizzare la distribuzione e l’uso del “codice amico” e far sì che tutti, in tempi comunque tutt'altro che brevi, riescano a portare a casa il proprio articolo al prezzo di prenotazione. Nella nostra prova di acquisto (di un iPhone 7) ci ervamo iscritti il 25 ottobre 2017 ed eravamo alla posizione 354, a fine gennaio 2018 la nostra posizione era 337: in tre mesi siamo avanzati di appena 17 posizioni. A luglio 2018 siamo passati in posizione 257 e l'obiettivo del telefono sembra ancora lontano.
Attenzione a modalità d'acquisto e pagamento
Cosa valutare prima di scegliere un sito di ecommerce? Attenzione alle modalità d'acquisto e pagamento che, per far sì che un sito di ecommerce sia conforme alle normative, devono essere accessibili, chiare e trasparenti.
- Devono in primis esplicitare se il pagamento sia necessario all'acquisto vero e proprio del prodotto, oppure se corrisponde a una prenotazione del bene ordinato o a un meccanismo simile. Devono inoltre risultare comprensibili le modalità e le tempistiche di consegna che, lo ricordiamo, non possono superare i 30 giorni.
- Tra le condizioni è fordamentale che il sito indichi che, a seguito di recesso, il rimborso venga eseguito entro 14 giorni dalla consegna del bene, includendo anche i costi di spedizione. In questa fase deve essere chiaro se le spese di rispedizione sono a carico del consumatore oppure no.
Gli aspetti da valutare prima dell'acquisto
Ci sono alcune semplici regole da seguire per evitare di incappare in una fregatura. Ecco quattro consigli utili di cui tenere conto prima di acquistare su un sito
- Soffermiamoci sul meccanismo di funzionamento e accertiamoci di averlo capito bene. Mettiamo in conto che, in alcuni casi, bisognerà aspettare molto tempo per accaparrarsi il prodotto, finendo per pagarlo molto più del suo valore di mercato.
- Prima di procedere con l'acquisto, valutiamo anche l'ipotesi che il sito potrebbe chiudere all'improvviso e, dunque, potremmo rischiare di perdere sia il denaro già corrisposto che la possibilità di ricevere il bene pagato.
- Meglio non farsi abbindolare dalla modalità di presentazione grafica del sito, spesso vengono utilizzati stratagemmi per far convergere l'attenzione del consumatore solo sul prezzo super scontato, mostrato con font e dimensioni spropositate.
- Se ti sei imbattuto in siti poco trasparenti, con modalità di acquisto o consegna fumose, segnalali utilizzando il nostro servizio Reclamare.