Rimborso Inps da 800 euro: attenzione all'ennesimo tentativo di phishing a nome di Poste Italiane
L'esca è quella di un finto rimborso da parte dell'Inps e il mittente compare a nome di Poste Italiane. Ma attenzione perché non c'è niente di autentico: è solo l'ennesimo tentativo di phishing che ha come obiettivo quello di carpire i nostri dati.

Sono diverse le segnalazioni di un nuovo tentativo di phishing che sta arrivando nelle caselle email di centinaia di utenti. Il messaggio ha come mittente Poste Italiane e mira a carpire i dati del malcapitato facendo leva un un finto "rimborso da parte di Inps" da 800 euro. La mail ha come testo queste brevi righe:
"Dopo diversi tentativi di inviarle un bonifico, non siamo stati in grado di effettuare tale operazione perché le coordinate bancarie ricevute non risultano corrette. Per ricevere la somma in questione, si prega di aggiornare le sue informazioni."
La mail si chiude con un link che porta a una pagina dove al malcapitato viene richiesto di inserire i dati della propria carta: la raccomandazione è quella di non inserire alcun dato e di segnalare il tentativo di phishing. Poste Italiane è già intervenuta per dichiarare l'estraneità alla vicenda e per bloccare eventuali operazioni sospette sui conti. Per fugare ogni dubbio, la società ha precisato inoltre che la richiesta dei dati degli utenti da parte di Poste Italiane non avviene mai tramite email.
Cos'è il phishing e come starne alla larga
Il phishing è un sistema illegale di raccolta di dati personali (carta di credito, codice fiscale...) che vengono utilizzati in un secondo momento per fini illeciti. Le email con queste richieste vengono costruite con le stesse grafiche di società vere, in modo da risultare realistiche.