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Galaxy Ring: lo smart ring di Samsung arriva in Italia

Arriva in Italia il Samsung Galaxy Ring, il primo smart ring della casa sudcoreana dal design elegante e robusto e con funzioni come il monitoraggio della salute, l'integrazione con gli altri dispositivi Samsung, e l'intelligenza artificiale che darà informazioni precise sulla salute. È la consacrazione di questa nuova tipologia di prodotto? 

Con il contributo esperto di:
25 settembre 2024
Galaxy Ring Samsung

Dopo mesi in cui si susseguivano notizie che indicavano come il mercato italiano non sarebbe stato incluso tra quelli in cui Samsung avrebbe lanciato il suo primo anello intelligente, il tanto atteso Samsung Galaxy Ring è disponibile da oggi anche da noi. Questo elegante anello intelligente si presenta come un serio concorrente di modelli quali Amazfit Helio e Oura ring 3, di cui abbiamo parlato in un recente articolo, già presenti sul mercato da tempo.  

Ma quali sono le caratteristiche principali, le funzionalità e le performance di questo promettente smart ring? In attesa di portarlo in laboratorio per testarlo e per valutare se (ed eventualmente quanto) si comporta meglio o peggio dei suoi competitor, ecco che cosa sappiamo.  Torna all'inizio

Samsung Galaxy ring: caratteristiche principali

Seguendo l’esempio di Oura, anche Samsung invia preventivamente un apposito kit di misurazione composto da 9 anelli campione di misura differente per selezionare quella più adatta alle nostre dita, in particolare al dito indice, dito suggerito per una migliore rilevazione da parte dei sensori. Ecco quali sono le caratteristiche principali:

  • Design elegante e robusto. Realizzato in titanio, il Galaxy Ring è leggero ma resistente, senza rinunciare a un design elegante e minimalista.
  • Monitoraggio della salute. Sfruttando i suoi sensori, il Galaxy Ring è in grado di monitorare i principali parametri come la frequenza cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue, la qualità del sonno e i livelli di stress.
  • Autonomia. Samsung dichiara un'autonomia di diversi giorni con una singola carica, valori in linea con quelli dei suoi competitor.
  • Integrazione con l'ecosistema Samsung. Il vero punto di forza del Galaxy Ring potrebbe essere la sua integrazione con gli altri dispositivi Samsung, come smartphone e smartwatch, mentre non è ancora chiara la compatibilità con dispositivi Android di altri brand e con iPhone.
  • Intelligenza artificiale. Ormai non può mancare un accenno alle mirabolanti funzioni offerte dall’intelligenza artificiale. In questo caso, l'intelligenza artificiale integrata nel Galaxy Ring andrà ad analizzare i dati raccolti dai sensori per fornire all'utente informazioni personalizzate sulla sua salute. Niente di particolarmente nuovo, dato che è questa una delle funzionalità chiave degli anelli smart così come di smartwatch e braccialetti fitness. Certamente, migliore sarà l’intelligenza artificiale e più precise, dettagliate e mirate saranno le informazioni che il Galaxy Ring fornirà. 
  • Salute digitale. Non è un dispositivo medico. Ricordiamo comunque che gli smart rings non sono strumenti medicali, e fintanto che non lo saranno, ricevendo la certificazione necessaria, non devono venire considerati come strumenti di misurazione e controllo dei propri parametri vitali, ma come strumenti che fornendoci dei dati, degli incentivi, ci invogliano a fare maggior attività migliorando di conseguenza la nostra salute. Le informazioni fornite dall'anello sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Bisogna evitare inutili preoccupazioni qualora i dati riportati risultassero anomali, e in caso di dubbi va certamente consultato il proprio medico.
  • Tre colori. Sono presenti le versioni nera, argento e oro, ma al momento non si sa se tutti e tre saranno disponibili in Italia.
  • Prezzo. Il prezzo è di 449€ e sono disponibili tutte e tre le colorazioni.
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Smart ring smartwatch o braccialetti fitness?

Il mercato degli anelli intelligenti è ancora piuttosto limitato, ancora marginale rispetto a quello di smartwatch e braccialetti fitness, ma l’arrivo di un colosso come Samsung potrebbe muovere le acque e dare la spinta decisiva. Dal punto di vista tecnico, il contatto migliore, continuo e stabile, dei sensori degli anelli intelligenti con il nostro corpo dovrebbe consentire una maggior precisione delle misurazioni, così come l’essenzialità del prodotto, che non presenta schermi, potrebbe garantire, in futuro,  una maggiore durata delle batterie, ma al momento la preferenza tra anello e smartwatch deriva molto più probabilmente da questioni prettamente estetiche, preferendo un anello piuttosto che un orologio o un braccialetto o viceversa. 
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