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Tenersi in forma con le app fitness

Quanti passi hai fatto durante la giornata? Hai conseguito l’obiettivo stabilito? Te lo dicono le app testate da noi.

22 febbraio 2022
app fitness

Abbiamo messo alla prova 21 app dedicate al fitness e in aggiunta l’app salute di Apple. Sono gratuite e nulla hanno a che fare con i dispositivi medici veri e propri. Queste app sono utili per programmare l’attività fisica, tenerne traccia e impostare i propri obiettivi. Grazie ai sensori presenti sullo smartphone misurano i passi fatti durante la giornata o quanto si è corso in km, ma anche la media di quanta attività fisica si è svolta durante la settimana o il mese. Per usufruire di altre funzionalità, ad esempio il monitoraggio di quanti liquidi si assumono in un giorno, bisogna inserire manualmente l’informazione. Le app possono anche essere collegate a uno smartwatch o ai braccialetti fitness: in questo modo le rilevazioni diventano più precise e si ampliano le funzioni, ad esempio si può rilevare la frequenza del battito cardiaco, il livello di ossigeno nel sangue o monitorare il sonno. Con il nostro test ci siamo limitati a verificarne il funzionamento solo su smartphone, scegliendo lo stesso telefono, Android e iPhone, per tutte.

Facciamo un po’ di fitness con le app

Abbiamo svolto diverse prove, per arrivare a una valutazione completa. Una delle più importanti è la verifica della loro precisione. Abbiamo fatto indossare a un runner il telefono con l’app da testare, insieme a un contapassi professionale e un cronometro per poi fare un confronto. Il runner ha fatto una corsa su un percorso di 1,04 km.

I risultati sono stati piuttosto buoni. Per quanto riguarda la precisione nel conteggio dei passi, la differenza tra l’app e il contapassi è stata in media del 2%, un valore decisamente buono. Per quanto riguarda invece la distanza misurata, l’errore medio è più alto, circa il 4,4%, mentre per quanto riguarda la velocità misurata arriviamo al 9,4%. Si tratta comunque di risultati di accuratezza soddisfacenti e che si avvicinano a quelli che abbiamo ottenuto con i nostri recenti test su braccialetti fitness e smartwatch. Per la facilità d’uso, il giudizio è stato attribuito a ogni app dagli esperti del laboratorio dopo averla utilizzata per il periodo del test: ne hanno valutato la praticità e la comodità d’uso. Abbiamo valutato anche la funzione social ovvero la possibilità di condivisione delle proprie attività tramite canali social. Alcune app non brillano in questo campo.

La nostra privacy è rispettata con le app fitness?

Le app per funzionare online scambiano dati con i server. Ma quanti e quali dati? E dove finiscono? La prima buona notizia è che nessuna tra le app del test raccoglie dati in forma non criptata. Non c’è pericolo che, ad esempio, password, numero di telefono, fotografie o video, oppure il contenuto di email e sms vengano rubati. Ad alcune applicazioni abbiamo dato una valutazione più bassa perché abbiamo scoperto che inviano alcuni dati, a nostro avviso non strettamente necessari per il loro funzionamento, a server di terze parti (server che non risultano essere quelli del produttore dell’app). Lo scopo è probabilmente quello della raccolta dati per profilazione o scopi pubblicitari. Non sono dati particolarmente sensibili se inviati in forma criptata: si tratta dell’Imei o codice identificativo del cellulare e la relativa marca e modello. Sarebbe meglio comunque che non accadesse.

App fitness: un buon coach

Il nostro consiglio è di considerare queste app come il vostro allenatore personale ricordando che non sono un dispositivo medico ma sicuramente vi stimolano a una vita più attiva, più sana e a tenervi il più possibile lontano dal divano. Importante, però, è tenere presente che le app di questo tipo non si devono scambiare per dispositivi medici: sono solo strumenti per tenersi più attivi.

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