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Anelli smart: il nostro test dei due principali modelli

Gli anelli smart rappresentano una nuova frontiera nel mondo dei dispositivi indossabili, offrendo un'alternativa ai tradizionali smartwatch e soprattutto ai braccialetti fitness. Grazie a sensori integrati, questi piccoli dispositivi monitorano costantemente parametri vitali come frequenza cardiaca, qualità del sonno e livello di stress, fornendo dati utili per migliorare il proprio benessere. Abbiamo provato due modelli di anelli smart - l'Amazfit Helio Ring e l'Oura Ring 3. Ecco cosa ne pensiamo.

Con il contributo esperto di:
10 settembre 2024
Helio-Ring Oura-Ring-3

Nonostante le potenzialità, gli anelli smart che si trovano sul mercato, venduti come alleati preziosissimi per il benessere della persona, presentano ancora alcune limitazioni. L'accuratezza delle rilevazioni, soprattutto per quanto riguarda l'attività fisica, richiede ancora miglioramenti, inoltre il costo elevato e la mancanza di alcune funzionalità presenti nei braccialetti fitness potrebbero scoraggiare alcuni utenti dall'acquisto.

Abbiamo provato per qualche settimana i due modelli principali attualmente presenti sul mercato italiano, Amazfit Helio Ring e Oura Ring 3, per esplorare le caratteristiche, le funzionalità e le potenzialità degli anelli smart. L’obiettivo non è la valutazione di questi singoli modelli, ma avere una prima impressione su questa nuova tipologia di prodotto, gli smart rings.

Se volete acquistarlo, fate attenzione alla misura, perché l’anello deve risultare il più vicino possibile al dito ma non essere troppo stretto. Sono oggetti eleganti, curiosi, dalle buone potenzialità, ma al momento non ci sembrano un passo avanti rispetto agli ormai comuni braccialetti fitness o agli smartwatches. Pertanto, ok la parte “anello”, da rivedere tra qualche anno la parte “smart”.

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Cosa sono gli anelli smart?

Gli anelli smart possono venire visti come i fratelli minori dei braccialetti fitness, o, in un’ottica prettamente tecnologica, come dei sensori a contatto col nostro dito, dato che non hanno nient’altro, né tasti, pulsanti, né schermi, per cui non c’è modo di interagire con loro attivamente, ma solo passivamente, lasciando che gli anelli, i loro sensori, registrino i nostri parametri vitali, da consultare successivamente sul proprio smartphone.

Sono dispositivi elettronici progettati per essere indossati comodamente 24 ore su 24, anche durante il sonno che grazie ai loro sensori integrati monitorano una vasta gamma di parametri vitali, tra cui la frequenza cardiaca, la qualità del sonno, i livelli di ossigeno nel sangue e il livello di attività fisica.

Arrivati sul mercato da pochi anni, proposti per la prima volta dalla società finlandese Oura, sono indicati per coloro che desiderano monitorare la propria salute in modo continuativo. La combinazione di design elegante, funzionalità avanzate e comfort potrebbe renderli prodotti competitivi nel mercato degli indossabili, a patto che le rilevazioni da loro effettuate arrivino ad essere sufficientemente accurate, cosa che potrebbe richiedere ancora qualche anno. Ora come ora, i valori indicati vanno presi come indicazioni di massima, non come valori accurati.

Va fatto notare come questi non siano strumenti medicali, e fintanto che non lo saranno, ricevendo la certificazione necessaria, non devono venire considerati come strumenti di misurazione e controllo dei propri parametri vitali, ma come strumenti che fornendoci dei dati, degli incentivi, ci invogliano a fare maggior attività migliorando di conseguenza la nostra salute. Le informazioni fornite dall'anello sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere del medico. Bisogna evitare inutili preoccupazione qualora i dati riportati risultassero anomali, e in caso di dubbi va certamente consultato il proprio medico.

Altra limitazione al momento è rappresentata dal prezzo ancora elevato, che potrebbe scendere con l’arrivo di ulteriori modelli e con il successo sul mercato, ma che potrebbe in realtà anche aumentare con l’arrivo di player che con il loro nome possono spingere la percezione del valore di questi prodotti ancora più in alto.

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Quali sono le funzioni degli anelli smart ring?

Le funzioni offerte dagli anelli smart variano da modello a modello, ma generalmente sono praticamente le stesse che troviamo nei braccialetti fitness.

  • Monitoraggio del sonno: L'anello traccia le diverse fasi del sonno (leggero, profondo, REM) e calcola un punteggio di qualità del sonno. Questo può aiutare a individuare eventuali disturbi del sonno e a migliorare le abitudini per un riposo più ristoratore.
  • Monitoraggio dell'attività fisica: gli anelli smart sono in grado di rilevare diversi tipi di attività fisica, dal camminare alla corsa, passando per il nuoto. Forniscono dati dettagliati (ma raramente precisi) sulle calorie bruciate, la distanza percorsa e la frequenza cardiaca.

  • Monitoraggio della frequenza cardiaca: L'anello monitora continuamente la frequenza cardiaca, quindi sia a riposo che durante l'attività fisica. Questa funzione è particolarmente utile per ottimizzare l'intensità degli allenamenti.

  • Misurazione del livello di ossigeno nel sangue: Alcuni modelli di anelli intelligenti, sono in grado di misurare il livello di ossigeno nel sangue (SpO2). Questa misurazione può essere utile per monitorare la saturazione di ossigeno durante il sonno o in caso di problemi respiratori.
  • Rilevamento dello stress: Attraverso l'analisi della variabilità della frequenza cardiaca, l'anello può fornire indicazioni sul livello di stress. Questa funzione può essere utile per identificare i momenti in cui è necessario rilassarsi e praticare tecniche di gestione dello stress.

  • Ciclo mestruale: Per le donne, alcuni anelli possono aiutare a monitorare il ciclo mestruale, fornendo previsioni e notifiche sui giorni fertili.

Monitoraggio sonno, salute e parametri vitali

App-Zepp---Amazfit

Il monitoraggio del sonno e della salute sono due funzioni centrali nell'utilizzo di un anello smart. Il piccolo dispositivo tiene traccia delle diverse fasi del sonno e attribuisce un punteggio alla qualità del sonno. Gli anelli smart sono inoltre in grado di monitorare continuamente i parametri vitali come la frequenza cardiaca, la saturazione di ossigeno e anche - per le donne - il ciclo mestruale.

Purtroppo i sensori non sono molto precisi, meglio quindi utilizzare i dati estrapolati dall'anello con finalità informative.

 

Gli anelli smart non sono prodotti pensati per funzionare da soli, ma necessitano l’interazione per lo meno con uno smartphone e possono anche migliorare l’esperienza utente, offrendo funzionalità più avanzate e una visione più completa dei propri dati sulla salute, quando possono interagire con un ecosistema più ampio di dispositivi. Oltre all'integrazione con lo smartphone, che è essenziale perché l'anello funzioni, gli anelli smart possono interagire anche con smartwatch e app di terze parti.

Integrazione con altri dispositivi

Integrazione con lo smartphone

App-Oura---Oura-Ring-3_650X

Ogni produttore di anelli ha la propria app (che è fondamentale scaricare) a cui associare l’anello, app che oltre a personalizzare le impostazioni, permette di analizzare e visualizzare i dati raccolti, individuando trend e spingendo a migliorare le proprie prestazioni, e di creare dei profili personalizzati impostando obiettivi di fitness. Probabilmente nei prossimi anni, alcune di queste app consentiranno di controllare alcune funzioni dello smartphone direttamente dall'anello, come rispondere a chiamate o controllare la musica.

Integrazione con lo smartwatch

Se si possiede già uno smartwatch compatibile dello stesso produttore si è in grado di sincronizzare i dati raccolti dai due dispositivi, consentendo una visione ancora più completa della propria attività fisica e del proprio benessere.

Integrazione con lo app di terze parti

Gli anelli sono spesso compatibili con app di terze parti specializzate nel fitness, nella salute o nel benessere. Queste app potrebbero offrire funzionalità aggiuntive, come l'analisi avanzata dei dati o l'integrazione con piani di allenamento personalizzati.

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Come scegliere l’anello smart?

Misurazione anello - Oura

I produttori indicano che gli anelli smart vanno preferibilmente indossati sul dito indice, o solo eventualmente in alternativa anche su medio o anulare e vanno indossati in modo tale che i sensori si trovino all’interno della mano.

Sebbene i sensori stessi siano tutto sommato visibili e abbastanza sensibili al tatto, per aiutare nel corretto posizionamento Amazfit ed Oura seguono due strade differenti. Amazfit presenta una leggerissima striscia nera sull’anello, che indica la parte che deve trovarsi all’interno della mano. Oura, con la versione Heritage che abbiamo provato, mostra una parte esterna piatta in corrispondenza della parte dell’anello che deve risultare all’esterno della mano.

Come scegliere la misura

È fondamentale che i sensori siano il più a contatto possibile con il dito, e che l’anello non si sposti, non si giri attorno al dito, ma che contemporaneamente non risulti troppo stretto. Pertanto, è fondamentale scegliere la misura necessaria, cosa che però limita la possibilità di condividere questi dispositivi con altre persone.

Per coloro che non conoscono la misura del proprio dito, Amazfit da una spiegazione su come effettuarne la misura usando un foglio di carta da arrotolare intorno al dito (ovviamente sarebbe meglio usare direttamente un metro da sarta, o comunque avvolgibile).

misura-Amazfit

Oura va invece decisamente più in là (e noi l’abbiamo apprezzato proprio per questo), inviandoci un set di anelli di plastica di diverse misure per consentirci di provarli e verificare quale sia la misurazione più adeguata.

Anelli per misura - Oura ring

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Amazfit Helio Ring VS Oura Ring 3

I modelli di anelli smart presenti in commercio, in particolare nel nostro paese, sono ancora pochissimi.

Mancano i modelli dei produttori classici degli indossabili, di smartwatch e fitness bands, come Apple, Fitbit, Huawei, Xiaomi, anche se presto (forse in Italia a fine 2024 o inizio 2025) dovrebbe fare la sua comparsa il primo modello Samsung. Al momento sono due i modelli principali, la terza serie dell’anello di Oura, l’Oura Ring 3 e il recente Amazfit Helio Ring, entrambi oggetto del nostro test.

Abbiamo riportato nella tabella le principali caratteristiche dei due anelli che abbiamo testato, l'Amazfit Helio Ring e l'Oura Ring 3 (versione Heritage).

Non abbiamo riscontrato differenze particolari tra i due modelli. Si comportano infatti all’incirca allo stesso modo, fornendo praticamente le stesse funzionalità. Forse l’unico appunto lo possiamo fare all’app di Oura che ci mette un po’ a sincronizzarsi con l’anello e fornire i dati più recenti, ma è questione di qualche secondo. Trovate qui sotto le voci per confrontare i due prodotti.

    Amazfit Helio Ring   Oura Ring 3
Prezzo 299,99 €
  • Heritage: da 329€ Silver (quello che abbiamo provato) a 499€ (Gold)
  • Horizon: da 399€ Silver a 599€ Rose Gold
  • Con tutti i modelli, per avere tutte le funzionalità, bisogna sottoscrivere un abbonamento mensile di 5,99€ (il primo mese è incluso).
Materiali Lega di titanio Titanio
Design Completamente rotondo
  • Horizon: Completamente rotondo 
  • Heritage: Rotondo tranne la parte superiore leggermente squadrata
Misure disponibili 10 e 12 Da 6 a 13
App companion

Zepp

app-Zepp_250X

Oura

Batteria
  • Durata dichiarata: variabile a seconda dell'utilizzo, fino a 4 giorni
  • Ricarica: circa 100 minuti
  • Durata dichiarata: variabile a seconda dell'utilizzo, fino a 7 giorni
  • Ricarica: circa 80 minuti
Integrazione Compatibile con smartphone Android e iOS Compatibile con smartphone Android e iOS
Impermeabilità 10 ATM, 100 metri

10 ATM, 100metri

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Meglio un braccialetto fitness o un anello smart ring?

La natura compatta degli anelli intelligenti può piacere, ma limita anche le loro capacità, almeno al momento, rispetto ai braccialetti fitness e agli smartwatch. La mancanza assoluta di uno schermo sul dispositivo riduce il controllo e la possibilità di controllare le statistiche a colpo d'occhio, anche se alcuni potrebbero preferire un monitoraggio più discreto. È molto più probabile che i braccialetti fitness siano dotati di GPS integrato, consentendo di rilevare con precisione decisamente maggiore le distanze percorse. 

Gli anelli smart non sono ancora in grado di offrire una buona esperienza d'uso, e non sono neppure super economici. Pertanto, almeno per il momento, i migliori fitness tracker che offrono un'analisi completa - e spesso accurata - della forma fisica rappresentano ancora la scelta migliore.

Uno dei punti forti solitamente sbandierati è la durata della batteria, che nel caso dei due modelli da noi provati, viene dichiarata essere di circa 4/7 giorni a seconda delle funzioni attive e quindi della frequenza delle rilevazioni. In realtà questi valori sono buoni se confrontati con prodotti che conosciamo bene, come gli smartphone, dove spesso la batteria dura un paio di giorni se usati con una certa intensità, ma non sono granché nel confronto con i loro veri competitor, ossia i braccialetti fitness.

Caricatore - Oura ring

Buona invece la velocità di ricarica, grazie alla base di ricarica (purtroppo non standard), con incrementi di un punto percentuale al minuto (circa) in entrambi i casi. Una ricarica completa dell'anello smart richiede all'incirca un'ora e mezza.

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