Scrivo in merito ad una pratica commerciale scorretta da parte della Casa Editrice Tabacco.
La suddetta e rinomata azienda che vende carte geografiche, aveva pubblicato un’app per dispositivi mobili (Tabaccomaps 2.0), scaricabile gratuitamente, dalla quale era possibile acquistare delle singole porzioni di mappa e tutto funzionava a meraviglia, a parte qualche piccolo bug ma come in tutte le app.
Quest’anno tramite una mail ed un messaggio all’apertura dell’applicazione comunicavano che la versione 2.0 sarebbe stata dismessa in quanto stavano rilasciando la 3.0, fin qui tutto normale; i problemi nascono dal fatto che le parti di mappa acquistate nella precedente versione non sono più disponibili nella nuova ed ora è usufruibile solo in abbonamento! A chi ha precedentemente acquistato dei “tiles” (come vengono chiamate le parti di mappa) vengono proposti degli sconti per l’abbonamento.
La 2.0 con le mappe da me acquistate la potrò utilizzare fintanto che non disinstallerò l’app o farò il logout, poi sparirà tutto!!!
Ho scritto messaggi e PEC senza mai una risposta; leggendo i vari commenti e recensioni online hanno fatto imbufalire la quasi totalità dei clienti, perchè oltre alla fregatura, dopo diversi mesi dalla pubblicazione la versione 3.0 semplicemente non funziona ed anzi stanno sfruttando gli abbonati come tester (paganti)! Loro se ne lavano le mani parlando di proprietà intellettuale e tutte ste menate, ma quando io compravo una loro cartina cartacea poi era mia, non che da un giorno all’altro venivano a riprendersela!
Sicuramente avranno varie clausole che li tutelano legalmente per questa “manovra commerciale” e sicuramente perderanno la maggior parte dei clienti, ma chiedo se sia possibile far pagare un’abbonamento per qualcosa che non fa quello che dice di fare e non parlo di un bug ogni tanto, ma è quasi totalmente inutilizzabile ed ingannevole, in quanto riporta dati scorretti.
Mi chiedo se non ci sia un secondo fine per far fallire questa storica azienda oppure una totale incapacità commerciale di chi la gestisce attualmente.
Un vero peccato perchè era sempre stata sinonimo di precisione ed affidabilità.
Mi chiedo se ci siano gli estremi per un rimborso, non tanto per la cifra spesa che è bassa ma per una questione di principio e sicuramente non voglio ricevere sconti per una cosa che non funziona e alla quale non sono minimamente interessato ad abbonarmi.