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Accoglienza inaccettabile, atteggiamento ostile del gestore e disservizi in struttura

Chiuso Pubblico

Arte et Agricoltura

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Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

O. M.

A: Arte et Agricoltura

28/07/2025

Spett. Azienda, in data 26 luglio 2025 abbiamo effettuato una prenotazione telefonica presso la struttura “Arte et Agricoltura”, sita in Tuscania (VT) in Strada Poggio della Ginestra, 2, e siamo arrivati per il check-in intorno alle ore 17. Siamo stati accolti in modo del tutto inappropriato dal signor Maurizio, che ci ha rivolto parole cariche di diffidenza e sospetto, senza alcuna giustificazione e con un atteggiamento chiaramente ostile contribuendo a creare un clima di forte tensione, con atteggiamenti di sfiducia e toni accusatori nei nostri confronti. La prima frase pronunciata è stata: “Vi faccio vedere la stanza così decidete se rimanete o andate via”, come se fossimo ospiti indesiderati. Il check-in si è svolto in un clima di forte disagio e tensione. Dopo aver preso i nostri documenti, ci è stato imposto il pagamento anticipato con la motivazione che durante la prenotazione avremmo causato problemi. A detta del signor Maurizio, ci sarebbero stati disguidi con sua moglie durante la telefonata di prenotazione, ma noi non abbiamo mai avuto atteggiamenti problematici: la telefonata è stata normale, con richieste di informazioni di base (indirizzo preciso, presenza di animali, supplementi). Non ci è mai stato detto chiaramente quale problema avremmo creato. Non ci è stata data la possibilità di chiarire o essere ascoltati: siamo stati trattati come clienti problematici fin dal primo minuto, senza alcun motivo, e con un atteggiamento che rasentava l’accusa personale. Abbiamo persino pensato e comunicato a lui che ci stessero confondendo con altri ospiti, ma la questione non è stata nemmeno presa in considerazione. Il check-in dunque è stato condotto con maleducazione: ci è stato chiesto il pagamento anticipato di €190 con la motivazione che “avevamo già creato problemi alla moglie del signor Maurizio in fase di prenotazione quindi -riporto parole sue- prima pagavamo meglio era”. Dopo aver pagato il totale della somma (190€), siamo rimasti nella struttura per un breve periodo (dalle 17:00 alle 18:30 circa), visibilmente a disagio per il trattamento ricevuto. Durante la permanenza abbiamo notato che la stanza presentava difetti non visibili ad una prima visione generale imposta da lui al check-in: la maniglia della doccia era rotta, il boiler, probabilmente scarico, non forniva acqua calda e c'erano diversi insetti sparsi in giro. A ciò si aggiunge il totale isolamento: nessuna indicazione su come contattare il personale in caso di bisogno, nessun punto di riferimento fisico (reception assente), zero campo telefonico e nessuna informazione su eventuale Wi-Fi. Dopo il check-in non abbiamo più avuto alcun contatto con nessuno della struttura, né ci è stato fornito alcun supporto. Col passare delle ore il disagio è cresciuto. Non ci sentivamo accolti, né messi nelle condizioni di usufruire del soggiorno con serenità. Alle ore 23 circa, dopo essere stati fuori dalla struttura per usufruire di altri servizi in altro comune, abbiamo deciso di lasciare la struttura senza usufruire della notte né dei servizi pagati. L’unica persona incontrata è stata una signora, presumibilmente parte dello staff, che, pur essendo a conoscenza della nostra intenzione di andare via, non ha offerto alcun tipo di assistenza o chiarimento. Non essendo presenti referenti né canali di comunicazione funzionanti, abbiamo lasciato la struttura e successivamente tentato di contattarli per spiegare l'accaduto. Non abbiamo ricevuto risposta. Solo la visione da parte loro della nostra comunicazione (conferme di lettura su whatsapp). Abbiamo vissuto un’esperienza estremamente negativa e umiliante. Chiediamo pertanto il rimborso dell’importo pagato, dal momento che non abbiamo usufruito del servizio a causa del comportamento inadeguato e irrispettoso da parte del gestore e delle condizioni non conformi della struttura. In mancanza di un riscontro dal ricevimento della presente, non esiteremo ad adire le vie legali a tutela dei nostri diritti. IBAN: IT09K0 30580 1604100573093103 - Oscar Malusa - Mediobanca

Messaggi (2)

Arte et Agricoltura

A: O. M.

28/07/2025

È tutto vergognosamente falso. Inviato da iPhone Il giorno 28 lug 2025, alle ore 15:15, reclami@altroconsumo.it ha scritto: ‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌

O. M.

A: Arte et Agricoltura

28/07/2025

La vostra asettica risposta è la perfetta sintesi di come siamo stati accolti e trattati al nostro arrivo: con l'atteggiamento classico del “qui comando io”, come se il cliente non avesse alcun diritto pur avendo pagato. È comodo negare tutto ma questo non rende meno legittima la nostra esperienza e non ci impedisce affatto di continuare con la richiesta di rimborso. Non è nostra abitudine inventare, e non abbiamo nulla da guadagnare nel farlo. Abbiamo semplicemente raccontato i fatti, che restano tali, anche se vi rifiutate di riconoscerli. E mi pare di capire che non siamo i soli ad aver avuto una cattiva esperienza (allego ALCUNE esperienze), le numerose recensioni negative pubbliche che chiunque può leggere online lo dimostrano. Peccato aver deciso di dare comunque fiducia alla vostra realtà. Grande errore. Non siamo visionari. Se più persone hanno rinunciato a soggiornare presso la vostra struttura, forse un motivo c’è. Quindi evitiamo di liquidare tutto con la parola “falso”, come se foste gli unici portatori della verità. Inoltre ci teniamo a chiarire un punto: durante il nostro scambio sul posto, abbiamo mantenuto un tono educato e cortese, perché fa parte del NOSTRO modo di essere. Questo però non giustifica il modo in cui siamo stati trattati, né cancella il disagio che abbiamo vissuto. Solo dopo, riflettendo a mente lucida, abbiamo realizzato quanto fosse sbagliato il comportamento che ci è stato riservato. E poi fatemi capire: se tutto quello che abbiamo detto è falso, e voi ci avete accolti con la massima disponibilità, gentilezza e attenzione, come mai quando abbiamo deciso di andarcene, nessuno si è fatto il minimo problema di chiederci il perché? Chi è davvero in buona fede, almeno una domanda la fa: “Ma se andava tutto bene, perché se ne vanno?” E invece niente. Solo chiusura. Perché? Perché l’importante era aver incassato, giusto? E detto ciò, non ci sembra neanche di avervi causato tutto questo gran danno. La prenotazione è avvenuta nella tarda mattinata di quel giorno stesso, non mesi prima togliendo il posto a chissà quante persone. Per questo dico: perché non chiuderla con eleganza restituendo quello che è giusto? Che 190 euro per due ore mi sembra un po' caro!

Richiesta di assistenza 04 agosto 2025

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