Gentili,
con riferimento alla vostra comunicazione, sono costretta a precisare quanto segue:
L’indirizzo errato (Via Stefano Boccapaduli 50) è stato effettivamente inserito per errore di autocompletamento, ma il vero problema non riguarda questo dettaglio. Dopo il primo tentativo di consegna, la spedizione è rimasta in fermo deposito presso BRT di Fiano Romano per giorni, e successivamente è stata indirizzata al BRT Point Afifa Service (Via Vincenzo Troya 38), da me indicato e confermato tramite vostro call center.
I tentativi di consegna sono avvenuti presso Afifa Service, non alla mia abitazione, come risulta dal tracciamento BRT. È quindi fuorviante e inaccettabile attribuire la responsabilità della mancata consegna a un errore iniziale che avevo già provveduto a correggere.
È assolutamente lecito cambiare l’indirizzo di consegna dopo il primo tentativo, come previsto anche dalle comunicazioni ricevute dal corriere stesso, che mi ha fornito via mail le opzioni disponibili per effettuare tale modifica. Ciò dimostra che la procedura è contemplata e accettata dal sistema stesso.
Non sono mai stata contattata da Happy Casa telefonicamente, pur essendo voi – come confermato dalle vostre operatrici – gli unici interlocutori ufficiali di Bartolini (BRT). Ogni azione correttiva doveva essere gestita da voi.
Avete dichiarato via email che l’indirizzo di consegna era stato modificato, ma ciò non è mai avvenuto, come dimostrato dal tracciamento, che continua a riportare come destinazione il BRT Point non idoneo.
Alla data odierna, 31 luglio 2025, il prodotto da me acquistato non è ancora stato consegnato, nonostante siano trascorsi oltre 18 giorni dal pagamento. L’articolo aveva carattere urgente e mi serviva per le vacanze di agosto: il danno arrecato è concreto e documentabile.
Per tutti questi motivi:
non accetto che il rimborso sia subordinato al rientro della merce presso i vostri magazzini, trattandosi di un disservizio da voi causato;
richiedo il rimborso immediato dell’ordine n. 185489 e
il riconoscimento di un risarcimento danni, in quanto il prodotto è rimasto inutilizzabile a causa di vostre negligenze.
Vi informo inoltre che ho già provveduto a segnalare l'accaduto ad Altroconsumo e che, in assenza di una risoluzione tempestiva, procederò con comunicazione formale all’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – e al Centro Europeo Consumatori.
In attesa di un vostro riscontro formale e risolutivo,
distinti saluti.
Giulia Morello