Buongiorno,il 2 agosto, in previsione di un viaggio in Giordania, ho chiamato il vostro servizio clienti per chiedere come dovermi comportare per evitare addebiti indesiderati una volta arrivato.Mi è stato detto che l'offerta preattivata di default sul mio numero, smart passport +, avrebbe addebitato il costo previsto di 6 euro solo e soltanto all'effettivo utilizzato di dati nel paese di destinazione.Sereno rispetto a quanto condiviso, prima di salire sull'aereo il 6 agosto ho disattivato i dati sulla mia sim Vodafone.Ne consegue che l'ultimo accesso possibile tramite il mio smartphone, google pixel 7 pro, è avvenuto nel luogo dove mi trovavo prima di salire sull'aereo che mi avrebbe portato in Giordania, ossia Budapest (dove non ho avuto problemi essendoci il roaming europeo).All'arrivo in Giordania, terminato il volo, disattivo la modalità aereo, i dati rimangono sempre disattivati, mai riattivati da prima di salire sul volo, e dopo pochi minuti mi arriva la notifica di avere attivato l'offerta incriminata al costo di 6 euro.Fortunatamente non avevo credito sufficiente per poter permettere un nuovo errato addebito il giorno successivo.Al rientro in Italia chiamo il servizio clienti, in data 14 agosto, e mi sento dire che, stando alle loro verifiche, il 6 agosto risulta che il mio cellulare abbia scaricato i dati tramite la sim Vodafone (cosa impossibile ovviamente avendo disattivato i dati preventivamente proprio per evitare addebiti indesiderati).Dopo aver ribadito che la rete dati era disattivata (e sottolineo non solamente il roaming, proprio i dati), l'operatrice non è stata in grado di motivare come sia stato possibile che a Vodafone risulti comunque l'utilizzo e che non avrebbe potuto rimborsare la spesa.Onestamente l'accadimento è stato increscioso e sgradevole, la mia telefonata preventiva prima del viaggio verso il servizio clienti Vodafone volta a scongiurare questa possibilità testimonia quanto non volessi ritrovarmi coinvolto in spiacevoli disguidi di questo genere.Sono un cliente soddisfatto per la qualità del servizio in termini di affidabilità delle infrastrutture, ma davvero amareggiato per il capitare di situazioni di questa tipologia.Non sono ovviamente i 6 euro la reale problematica, ma la sensazione che da momento all'altro si possa incappare in qualche pratica e comportamento non corretto che va a calpestare i diritti del consumatore.