Buonasera,ho un gassificatore Sodastream Crystal acquistato nel 2020(non ho più il documento di acquisto in quanto scaduta la garanzia non serviva più) che ho portato a riparare per difficoltà nel gassificare l'acqua, dopo tre settimane mi è stato detto che non è riparabile in quanto l'azienda non fornisce più il pezzo di ricambio.Questo è quello che mi ha detto e scritto l'assistenza(CATE di Empoli Fifrenze) oltretutto ha preteso €5,00 per il tempo impiegato per valutare il problema e mi hanno proposto la permuta con un apparecchio nuovo,cosa che non ho accettato.Credo che sia un comportamento scorretto sia da parte dell'azienda,perché dopo tre anni che l'oggetto è stato imesso sul mercato una azienda seria non può dire che non fornisce il pezzo di ricambio ma propone la permuta,così pensa solo a vendere con danno notevole anche all'ambiente, capirei questo atteggiamento magari dopo dieci anni.Scorretto,secondo me,anche il comportamento dell'assistenza pretendendo € 5,00 pur non avendo risolto il problema e senza avermi avvisato prima nel caso in cui non fosse riparabile si addebita una certa cifra.Non faccio un problema di cifre ma di correttezza nei confronti del consumatore finale,che purtroppo non ha mai il coltello dalla parte del manico.Tutto questo solo ,se possibile, per mettere a conoscenza la cittadinanza di come certe aziende si comportano e quindi rimarcare il concetto di una maggiore tutela per il cittadino. Buonasera,ho un gassificatore Sodastream Crystal acquistato nel 2020(non ho più il documento di acquisto in quanto scaduta la garanzia non serviva più) che ho portato a riparare per difficoltà nel gassificare l'acqua, dopo tre settimane mi è stato detto che non è riparabile in quanto l'azienda non fornisce più il pezzo di ricambio.Questo è quello che mi ha detto e scritto l'assistenza(CATE di Empoli Fifrenze) oltretutto ha preteso €5,00 per il tempo impiegato per valutare il problema e mi hanno proposto la permuta con un apparecchio nuovo,cosa che non ho accettato.Credo che sia un comportamento scorretto sia da parte dell'azienda,perché dopo tre anni che l'oggetto è stato imesso sul mercato una azienda seria non può dire che non fornisce il pezzo di ricambio ma propone la permuta,così pensa solo a vendere con danno notevole anche all'ambiente, capirei questo atteggiamento magari dopo dieci anni.Scorretto,secondo me,anche il comportamento dell'assistenza pretendendo € 5,00 pur non avendo risolto il problema e senza avermi avvisato prima nel caso in cui non fosse riparabile si addebita una certa cifra.Non faccio un problema di cifre ma di correttezza nei confronti del consumatore finale,che purtroppo non ha mai il coltello dalla parte del manico.Tutto questo solo ,se possibile, per mettere a conoscenza la cittadinanza di come certe aziende si comportano e quindi rimarcare il concetto di una maggiore tutela per il cittadino. Cordiali salutiAndrea Ferreri