In agosto 2016, a seguito del ricevimento di libri da me non richiesti, dopo la sottoscrizione di un contratto sponsorizzato in maniera ambigua e poco professionale, ho chiesto la cessazione del contratto al servizio soci euroclub con la dovuta restituzione dei libri ricevuti ancora intonsi e nella confezione originale. a fine agosto la segreteria di euroclub mi conferma che mi sarebbe arrivato un modulo tramite cui restituire i libri. A settembre 2016 provvedo alla restituzione dei volumi e aspetto paziente la disdetta del contratto.Nonostante ciò a gennaio 2017 mi arriva una richiesta di pagamento dei volumi rispediti al mittente, cosa che ovviamente non procedo a fare in quanto in teoria, come da accordi, il mio contratto doveva essere scisso da tempo senza oneri successivi. Pensando si tratti di un errore, quindi, non procedo al pagamento.A marzo 2017 arriva la stessa lettera, più minacciosa a questo giro. Contatto il servizio clienti, spiego la mia situazione e dopo 10 euro di pagamento della telefonata, mi viene chiesto di compilare il modulo dietro al bollettino di pagamento, scannerizzarlo e inviarlo alla mail della segreteria di euroclub. procedo a fare quanto mi viene richiesto, mi viene spiegato che entro pochi giorni il contratto sarebbe stato scisso definitivamente scusandosi per l'errore. Ieri mi arriva l'ennesima richiesto di pagamento, ancor più minacciosa della precedente, che minaccia di far intervenire l'agenzia delle entrate. Richiamo la segreteria di euroclub e di nuovo mi viene richiesto di compilare il modulo dietro il bollettino di pagamento.Sembra ormai palese che la situazione sia diventata una grande presa in giro dell'utente. Essendo nel giusto, tuttavia, procedo ancora una volta a fare quanto richiesto, sperando che questa volta sia l'ultima.