Spett.le Konsumer Italia
Vi invio la presente in quanto ritengo di avere subito un danno provocatomi dalla vostra associazione come evidenziato da quanto segue.
In data 5/11/2024 presentavo un istanza di conciliazione a Poste Italiane di cui la vostra associazione era designata a rappresentarmi e curare i miei interessi. Nella istanza chiedevo un risarcimento per un danno subito a seguito di un disservizio di Poste Italiane.
Premesso che in data 23/1/2025. e' stato sottoscritto da Poste Italiane e dalla vostra associazione un verbale di conciliazione in cui venivano rifiutate le mie richieste e premesso che il verbale veniva sottoscritto senza che fossi stato informato prima ne' che ci sarebbe stata una riunione un cui veniva redatto tale verbale ne' sui motivi (che tuttora mi sono ignoti) per cui le mie richieste sarebbero state rifiutate. Premesso anche che il verbale di cui sopra e' stato sottoscritto dopo la scadenza (60 giorni dalla presentazione dell' istanza) prevista dalla procedura di conciliazione (trasgredendo anche le norme di qualita' ISO9001) e premesso che, se avessi ricevuto da voi prima della firma del verbale le succitate informazioni, avrei potuto portare argomentazioni atte a convincere Poste Italiane a rivedere il suo rifiuto, vi chiedo quanto segue:
1) di darmi conto dei motivi per cui e' stato sottoscritto un verbale dopo la scadenza succitata
2) di darmi conto dei motivi (da voi sottoscritti nel verbale succitato) per cui Poste Italiane ha rifiutato le mie richieste
3) di darmi conto dei motivi per cui non sono stato informato che ci sarebbe stata una riunione un cui veniva redatto il verbale succitato
4) di darmi conto dei motivi per cui non sono stato informato, prima della succitata riunione, del perche' Poste Italiane aveva intenzione di rifiutare le mie richieste
4) di mettere in atto le opportune azioni affinche' venga risarcito del danno che la vostra associazione mi ha provocato agendo come sopra descritto.
Distinti saluti
Arnoldo Giralda