Il giorno 2 settembre mia figlia ordina degli orecchini e un anello sul sito di Guzzi Gioielli di Soverato (CZ). Siccome ha necessità di averli entro le ore 9 di domenica 7 settembre, li ha ordinati da Guzzi Gioielli perché garantiva la consegna entro 24-48.
Come si può vedere dall’ordine, accanto ad ogni articolo è indicata la consegna in 24-48 ore.
Avendo effettuato l’ordine martedì 2 settembre di sera, la spedizione è avvenuta il giorno dopo mercoledì 3 settembre, quindi la consegna doveva essere effettuata tra giovedì 4 e venerdì 5 settembre, per rispettare quanto dichiarato, cioè 24-48 ore, invece non è arrivato nulla.
Tutti i giorni controllava la spedizione sul sito e, vedendo la consegna prevista per il giorno 9 settembre, il 4 settembre invia una mail al sevizio clienti di Guzzi Gioielli chiedendo se la consegna potrà avvenire entro domenica 7 settembre. Il signor G. del servizio clienti le risponde: “arriverà prima”. Prima di quando? Oggi è sabato 6 settembre e non è ancora arrivata. Sulla base di cosa ha dato quella risposta? Ha risposto a caso? Cosa ha fatto perché la consegna avvenisse prima del 7 settembre? Non si può dare una risposta senza adoperarsi per risolvere il disservizio. Se è una persona coscienziosa deve darsi da fare perché la consegna avvenga prima del 7 settembre.
In ogni caso, la consegna doveva avvenire entro 24-48 ore, quindi entro venerdì 5 settembre, come pubblicizzato.
Siccome il tracking lo vedete anche voi, per essere coerenti con quanto pubblicizzato, quando avete capito che il corriere non avrebbe consegnato nei tempi stabiliti, e considerata l’urgenza e il disservizio creato, avreste dovuto mandare un altro pacco tramite un altro corriere più affidabile, e il primo pacco farvelo restituire da TNT, a proprie spese, considerato che non è stato in grado di consegnarlo. Se l’aveste fatto subito il 4 settembre, per sabato sarebbe arrivato.
A quanto pare, a voi non importa che il pacco venga consegnato anche dopo settimane.
E’ evidente che si tratta di pubblicità ingannevole e di truffa contrattuale a danno dei consumatori, e come tale va segnalata all’ANTITRUST.
Dovreste vergognarvi di ricorrere a questi mezzi per indurre i consumatori in inganno.
Non avete nemmeno idea del danno arrecato, soprattutto umano e morale.
Per quanto riguarda il corriere TNT, è responsabilità vostra vigilare affinché faccia le consegne nei tempi previsti, così come è responsabilità vostra affidarvi a corrieri competenti e affidabili, in grado di fare il proprio lavoro.
Se andate a vedere sul tracking del corriere, vedete che il pacco è dal 4 settembre che è fermo a San Mauro per “ritardo dovuto a smaltimento spedizioni accumulate per rallentamenti operativi”. Cosa significa? Se il corriere ha accumulato pacchi e non li ha consegnati non può farne pagare le conseguenze ai clienti (mittenti e destinatari).
Se ha accumulato pacchi significa che non è in grado di organizzarsi e di fare il proprio lavoro. In via eccezionale, per smaltire il lavoro, si lavora anche il sabato e la domenica, si inizia prima e si finisce dopo. Ci sono parecchie categorie di persone che lavorano sabato, domenica e festivi. Perché non può farlo TNT? Perché deve creare problemi e disservizi a tutti, a causa della sua incapacità e negligenza? Se non riesce a consegnare i pacchi, non li prenda in consegna, lasci fare il lavoro a chi è in grado di farlo.
Abbiamo talmente urgenza del pacco che saremmo anche andati a prendercelo a San Mauro, anche se è distante, ed abbiamo provato, inutilmente a telefonare a TNT (risponde solo un inutile risponditore automatico).