Mi permetto di scrivere la presente in merito alla richiesta di pagamento per il riscaldamento consumato nel periodo 1 maggio 2022 - 30 aprile 2023, che mi è stata recapitata con una somma di €793,55.
Desidero contestare tale importo in quanto non corrisponde ai consumi reali da me sostenuti. Durante il suddetto periodo, il mio appartamento (15A di Via Manzoni, Trezzano sul Naviglio) è stato oggetto di lavori di ristrutturazione, che hanno comportato la sospensione dell'uso dei caloriferi. I riscaldamenti sono stati spenti e non vi è stato alcun consumo effettivo di energia legato al riscaldamento.
Inoltre, durante l'assemblea condominiale, ho sollevato la questione riguardo alla discrepanza del calcolo e, in tale occasione, il responsabile Masha di Amministra.mi Srl ha confermato che si trattava probabilmente di un errore o di un refuso, senza fornire però ulteriori chiarimenti né provvedere alla correzione del problema.
In aggiunta, sono stata informata che Amministra.mi Srl considera che debba riconoscere un importo di €67 per una presunta ispezione tecnica effettuata nel mio appartamento. Vorrei precisare che tale ispezione non è mai stata effettuata. Nessun tecnico o rappresentante di Amministra.mi Srl è mai venuto a visionare il mio appartamento. Pertanto, ritengo non giustificato l'addebito di tale somma.
Con la presente, richiedo formalmente la revisione dell’importo addebitato per il riscaldamento e l'annullamento dell'importo relativo all'ispezione tecnica, in quanto non effettuata. Mi aspetto una correzione dei calcoli e una comunicazione tempestiva in merito.
Confido che il problema venga risolto nel più breve tempo possibile e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.