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Contestazione rimborsi respinti

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Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A.

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A. O.

A: Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A.

20/03/2024

Buongiorno, con riferimento alla vs mail: R: Nuovo messaggio da Alessandro 02754.01/2023 del 29/02/2024, devo dire che sono rimasto piuttosto sorpreso ed amareggiato per l’ennesimo rifiuto, che trovo assolutamente ingiustificato. Comunque, cominciamo con ordine: innanzitutto tengo a precisare che l’avulsione in questione era difficoltosa, non pericolosa. L’unica cosa che trovo di pericoloso in questa storia sono le persone che rispondono ai miei reclami. O sono istruite a respingere a prescindere, o non sono all’altezza o peggio incapaci. Non è mia intenzione, ne abitudine, offendere gratuitamente qualcuno solo perché non è in linea con le mie idee e/o aspettative, ma secondo voi, cosa dovrei dire e/o pensare in merito a questa situazione ? Prima, con la risposta del 06/11/2023, mi è stato spiegato che il respingimento perché la prestazione non era stata eseguita in forma diretta era “una motivazione non coerente”, ma che non essendo stata allegata la prescrizione medica con indicante la patologia, non poteva comunque essere rimborsata. Adesso, invece, mi si “racconta” che pur essendo corredata da prescrizione medica, non è stata eseguita in forma diretta come previsto dalla polizza di cui sono beneficiario, e quindi niente rimborso. Vi sembra normale ? Se si, confermo quanto scritto sopra e cioè malafede, non all’altezza e incapacità, sono l’esatta fotografia della situazione. Non è accettabile un comportamento dove alla stessa questione si danno risposte differenti e con motivazioni completamente contrastanti. Se invece a qualcuno di voi non sembra così normale, non pensate che siano necessarie delle approfondite spiegazioni sia su questo, che sul fatto che ai miei reclami ho sempre allegato i documenti che indicavano MOLTO chiaramente che il rimborso era previsto e dovuto. Non ne avete MAI fatto alcuna menzione, completamente ignorati e senza alcuna spiegazione. Non rispondere in modo completo ed esaustivo ormai è la regola, soprattutto se si tratta di reclami. C’è ormai la convinzione che più si tira per le lunghe, ignorando/negando qualsiasi richiesta e documento, alla fine farà desistere. Invece a me fa solo incazzare, la poca correttezza e trasparenza di questi atteggiamenti, mi stimola a non lasciar perdere. Continuando, per entrambe le richieste sostenete la non rimborsabilità “come previsto dalla polizza di cui è beneficiario” (Modello FI 2503 – Edizione 09/2022 – Opzione Base). e chi lo dice ?, prima si indicano i documenti di riferimento delle coperture, poi in sede di rimborso si cambiano in funzione della convenienza ?. Dove sta scritto che è quella la polizza di cui sono beneficiario ? A me risulta tutt’altro ! E non me lo sono sognato, lo affermo sulla base dei documenti e delle informazioni da VOI inserite sul sito e disponibili nell’area personale. Infatti nella pagina relativa alle “mie coperture” trovo i seguenti documenti di riferimento: (vedi ALL. “C”) .- BASE_MAX/A/C/002 .- Piano Base .- Scheda sintetica del piano sanitario base. Essendo prassi comune e consolidata, elencare i documenti in ordine di priorità, ne deriva che in caso di discordanza il documento di riferimento è quello a priorità maggiore. (nel nostro caso il primo). Vi segnalo da subito che qualora si volesse negare l’esistenza di un ordine di priorità (sono certo che lo farete), la questione non cambia. Perché, che il documento di riferimento della polizza di cui sono beneficiario è il BASE_MAX/A/C/002, me lo avete scritto ed indicato VOI. (vedi All. “D”) Anche in questo caso, prevengo la vs. risposta: “Ma no, è un errore !, Il documento è sbagliato e/o non aggiornato“ A si ?, NON E’ UN PROBLEMA MIO. Io ho seguito le indicazioni e i documenti che mi avete fornito e indicato, tenere il sito aggiornato è compito vostro. Tra l’altro, se così fosse, la discordanza di documenti, il mancato aggiornamento sono durati per ben due anni, tutto il 2022 e 2023. Non c’è male, complimenti!. Quindi concludendo, io ho seguito esattamente quanto da voi indicato sui documenti forniti, e tali documenti dicono che il rimborso è dovuto, quindi siete pregati di provvedere senza altre perdite di tempo. Vi informo inoltre che sono veramente stufo di perdere il mio tempo con queste mail, Io sono certo e convinto di avere diritto al rimborso, quindi non lascerò cadere la cosa, anzi al prossimo rifiuto o mancata risposta, oltre ad un formale reclamo all’IVASS, farò intervenire l’ufficio legale di Altroconsumo che saprà senz’altro meglio di me derimere la questione. Cordiali saluti Alessandro Orlando

Richiesta di assistenza 06 maggio 2024

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