Volevo con questo mio reclamo far conoscere e, se possibile, stigmatizzare il comportamento della azienda Telepass. Ecco i fatti: invogliato dalle email della azienda in cui si prometteva in canone zero per un anno e il cashback per l’attivazione di un nuovo contratto entro il 31.01.25, ho cercato di aderire a tale proposta con l’attivazione on line ma purtroppo il sistema non riconosceva come valido l’iban della banca Sella Patrimoni. Contattata l’azienda, ho ricevuto una email dalla stessa in cui mi invitavano a perfezionare il contratto in banca. Cosa che ho fatto in data 30.01.25. Ho successivamente contattato Telepass al telefono per avere certezza delle condizioni contrattuali e mi è stato detto che avrei dovuto attendere qualche giorno per questioni di trasmissione telematica ma che le condizioni sarebbero state quelle previste dalla pubblicità dato che la mia adesione era datata 30.01. Nei giorni successivi ho chiamato altre volte per avere le informazioni e la certezza che il dispositivo per il pedaggio funzionasse correttamente. I vari operatori mi hanno sempre rassicurato su tutto per cui il giorno 5.02 mi sono recato a Trieste utilizzando il dispositivo che in effetti ha funzionato perfettamente. Il giorno 6.02 all’ennesima telefonata mi è stato detto che per avere il cashback avrei dovuto ricevere un codice che però non mi è stato mai inviato. Infastidito da questo comportamento ho mandato comunicazione di disdetta e restituito il dispositivo in un punto Telepass in data 7.02 e l’azienda in data 8.02 mi ha scritto che “Ci dispiace registrare il tuo feedback negativo ma la restituzione del dispositivo telepass in data 07/02/2025 non ci consente di associare nessuna promozione al titolo".
Concludo questa mio reclamo chiedendovi, se possibile, di intervenire presso l’azienda e dare adeguata diffusione sulla nostra rivista al comportamento della ditta Telepass che certamente è stato negligente, mi farà pagare il canone per un mese senza applicare il cashback e si vale di pubblicità ingannevole. Grazie