Con il presente reclamo intendo esprimere formale contestazione per le modalità con cui è stata gestita la mia richiesta diassistenza in garanzia e la conseguente fornitura di auto sostitutiva relativamente alla mia Dacia Sandero di cui in epigrafe. Lamento, intanto, che sia l'indirizzo per i reclami (relazioniclientela@renault.it) che il numero verde (0080087362858) indicati in contratto sono errati. Venendo ai fatti, in data 15 05 2025 ho consegnato la mia Dacia presso l'officina della Confalonieri SRL di Sassari, in considerazione di un guasto al cambio dopo appena 10.410 km. Ho ottenuto una vettura di cortesia previo scarico dell'apposita app. Non ho ricevuto in quel giorno alcuna copia dell'"ordine di riparazione" redatto con i miei dati personali da me firmato e controfirmato dall'"accettatore". Ricevo una chiamata nel pomeriggio con la quale mi si avvisa che occorre chiedere l'autorizzazione a Renault perintervenire sull'auto. Il tempo della vettura di cortesia era stato prorogato. Il giorno successivo (Venerdì 16 maggio) un signore della concessionaria mi avvisava che l'auto non era stata riparata in quanto attendevano il consenso di Renault per intervenire (ben due giorni lavorativi di tempo erano già decorsi inutilmente). In compenso avrei dovuto (entro le 18) riconsegnare l'auto di "cortesia".Obiettavo che avevo necessità dell'auto durante il fine settimana e non potevo rimanere senza. A quel punto l'addetto mi informava che avrei dovuto ricevere un'auto da Renault chiamando un certo numero. Obiettavo ancora che avevo necessità di una vettura già per la mattina del giorno dopo. L'addetto mi avvisava che avrebbe profuso il suo impegno per farmi avere la vettura sostitutiva ma non garantiva che l'avrei avuta. Demandava comunque a me il compito di espletare gli adempimenti chiamando il comparto "reclami" di Renault. Ho quindi contattato il n. verde 800904409 suggeritomi dall'addetto. Dopoun'attesa al telefono di circa 23 minuti e il passaggio attraverso due operatrici e vari risponditori automatici, mi si avvisava, versole 17.12, che sarei stato contattato a breve. Nel frattempo mi recavo in concessionaria con l'auto di cortesia per la sua riconsegna. In tale occasione chiedevo copia dell'"ordine di lavorazione" da me sottoscritto, che attestasse anche l'avvenuta consegna della vettura di mia proprietà presso l'officina. Dopo qualche resistenza e l'avviso che avrei dovuto aspettare un quarto d'ora mi si consegnava un foglio di carta bianca stampato con i dati presunti dell'"ordine di riparazione", ma senza alcuna intestazione o riconducibilità alla Concessionaria o alla Renault. Chiedevo una semplice copia del modulo compilato il giorno prima con la mia firma e quella dell'accettatore ma ottenevo un netto rifiuto. Non era prevista la consegna del documento al Cliente, essendo destinate le uniche due copie all'accettazione ed all'officina. Rappresentavo l'illegittimità di tale operato avendo consegnato presso di loro un bene di mia proprietà ed avendo diritto ad un congruo documento che lo attestasse con le relative sottoscrizioni. Mi si consegnava quindi la ristampa del precedente modulo ma, questa volta, su un prestampato intestato di colore giallo, integrato a penna con la scritta "GARANZIA" e con in calce le diciture sui consensi per la privacy e le condizioni che avevo sottoscritto circa le clausole "Dacia Zen" da approvare espressamente. Sul retro era riportata l'informativa sui dati personali cui rinviava la seconda sottoscrizione del modulo (chiedo a che cosa serve l'imformativa sui dati personali se non viene consegnata copia del documento al cliente affinchè tra l'altro possa prenderne lettura). Non erano presenti, ovviamente, le firme. Lamentavo di nuovo l'illegittimità di un tale modo di procedere e la necessità di avere almeno copia fotostatica del documento firmato ma ricevevo un netto rifiuto sul presupposto che quelle fossero le disposizioni interne. Gli addetti procedono dunque a chiamare un taxi per farmi riaccompagnare a casa. Attendo dunque di essere contattato per la vettura sostitutiva ma non mi giunge alcuna chiamata, sino alle 20.17, quando mi giunge un SMS con la seguente dicitura "I5D371772 - noleggio N.PRENOTAZIONE DG 214480 dal 19/05/2025 h9.00 al 22/05/2025 h. 9.00 c/o NOLEGGIARE S.r.l. Via Predda Niedda 6 07100SASSARI IMA ASSISTANCE.
Apprendo quindi con siffatto laconico modo che sarò privo di autovettura sostitutiva durante il Week End e ciò ha comportato numerosi inconvenienti e conseguenti danni in capo alla mia persona. La circostanza della necessità inderogabile di una vettura sostitutiva era stata più volte segnalata, ma nonostante ciò la concessionaria e la rete di riferimento non sono state in grado diassicurare un servizio espressamente previsto dalla norme contrattuali. Ciò costituisce, tra le altre cose, grave violazione del codice del consumo ed il disservizio va ad aggiungersi alle altre gravi violazioni perpetrate ai miei danni in sede contrattuale e di consegna dell'autovettura da me acquistata e saldata, già oggetto di segnalazione per le vie brevi al venditore. In particolare un ritardo di circa un mese nella consegna del veicolo, senza vettura dicortesia, dopo il saldo dell'intero prezzo e la pretesa, in contratto, di un doplicato addebito, già incluso nel prezzo di cui all'articolo 2 del contratto di acquisto, denominato "approntamento vettura", pari a ben 497,76 euro, che disconosco, ritengo non dovuto e del quale ho chiesto la restituzione. Ritirata l'autovettura sostitutiva lunedì 19 maggio in mattinata, non avendo ricevuto aggiornamenti sullo stato della riparazione il 21 maggio ho chiamato alle 10.30 circa (orario indicatomi dopo una prima chiamata verso le 9.40) il numero 3346304420 dell'accettazione della Concessionaria, ottenendo risposta e restando in attesa per oltre 15 minuti, al termine dei quali mi vedevo costretto a riattaccare. Ho quindi chiamato il numero 0799546560. Ho dunque appreso da tale Sig. Giuseppe che la vettura giaceva ancora in officina in attesa dell'autorizzazione di Renault all'intervento (dopo ben 6 giorni dalla consegna del veicolo in accettazione). Il Sig. Giuseppe sentito espressamente su questo aspetto confermava che l'autorizzazione pur richiesta non era ancora pervenuta. Ho dunque chiesto il da farsi, considerato che l'indomani (22/05/25) sarebbe scaduto il tempo per la riconsegna dell'auto sostitutiva e sarei rimasto senza, in attesa di conoscere rassicurazioni e tempistica di riparazione del mio veicolo. Mi veniva quindi suggerito di richiamare il numero per i reclami di Renault (800904409), cosa che ho fatto alle ore 12.03. Mi rispondeva una signora alla quale spiegavo l'impellenza della necessità di una autovettura sostitutiva in considerazione del prolungarsi dei tempi di lavorazione. La signora, con fare sbrigativo, dopo aver chiesto la targa della vettura mi comunicava che sarei stato contattato da un suo collega "che si occupa di questo". Resto ancora in attesa.
Avuto riguardo ai fatti come dianzi descritti lamento un modo di procedere inappropriato e che non mi aspettavo, tanto più se riferito sia all'operato di Renault Italia che alla sua rete, ed in particolare alla Concessionaria Confalionieri SRL. Ciò mi ha arrecato e continua ad arrecarmi grave disagio essendo stato privato per ben due giorni della vettura sostitutiva ed essendo costretto a subire rivii e ulteriori disfunzioni, oltre che a dover faticosamente cercare di ottenere quanto è nel mio pieno diritto, a partire dagli adempimenti più elementari (anche una semplice ricevuta) ed avendo subito addebiti in modo scorretto ed in violazione del codice del consumo. Richiamo da ultimo la inderogabile esigenza di poter disporre di una vettura sostitutiva anche nei prossimi giorni e sino a che la mia vettura non verrà riparata. Mi riservo, infine, di agire nelle opportune sedi al fine di veder riconosciuti i miei legittimi diritti. Distinti saluti. Gianmario Virdis.
Id :
GT719XP