Buongiorno,in data 10.07.2019 ho ricevuto da parte di AMA S.p.A. una richiesta di pagamento per Tariffa Rifiuti Urbani dal 01.04.2018 al 30.06.2019, per un totale di 335,70 euro.L'utenza in oggetto, relativa ad un appartamento da me preso in locazione nel Comune di Roma, era però già stata cessata a far data dal 28.07.2018, come da dichiarazione di cessazione presentata tramite il portale AMA in data 30.07.2018. In data 15.07.2019 è stata quindi presentata istanza di autotutela tramite invio dell'apposito modulo (MOD. 608/05) al fax numero 0651692941, come da indicazioni della stessa AMA riportate sul sito internet della società.In data 15.07.2019 è stata inoltre inviata comunicazione PEC alla società chiedendo di provvedere al ricalcolo degli importi dovuti e all'invio di una nuova richiesta di pagamento aggiornata entro 14 giorni.Sia nell'istanza di autotutela sia nella PEC erano state inoltre allegate le fatture di cessazione delle utenze luce e gas e il verbale di riconsegna dell’immobile siglato da conduttore e locatore, a dimostrazione dell’effettiva cessazione dell’utenza a far data dal 28.07.2018 e pertanto dell'ingiustificata richiesta di importi relativi a periodi successivi. Da regolamento comunale della Tariffa Rifiuti non sono infatti dovuti pagamenti laddove l'utente possa dimostrare l'effettiva cessazione dell'utenza, producendo ad esempio le fatture di cessazione o la disdetta del contratto di locazione.Ad oggi, nonostante le comunicazioni inviate all'AMA e successive reiterate telefonate di sollecito al numero di assistenza del Comune di Roma (060606), non è stato ricevuto alcun riscontro da parte della società. Cordiali saluti.