In data 11 luglio 2024 abbiamo contattato il servizio clienti Sky per via di un aumento nell’abbonamento mensile nei servizi televisivi, non notificato. Nel chiedere spiegazioni, l’assistenza ci informa che sì, c’è stato l’aumento, ma che avremmo avuto una scontistica sul pacchetto TV se avessimo attivato anche il servizio internet. Noi abbiamo specificato che avevamo già chiesto in passato il servizio internet, ma senza successo a causa del nome della nostra via, che è omonima rispetto a un’altra dello stesso comune, con stesso CAP, non intellegibile dai loro sistemi. Dal servizio clienti ci hanno detto che non ci sarebbe stato alcun problema, visto comunque che abbiamo già una linea internet attiva con altro operatore e che sarebbe occorso solo il codice di migrazione. Abbiamo quindi operato tutta la procedura per cambiare operatore a favore di Sky con l’assistenza clienti Sky. Avremmo solo dovuto ricevere il modem Sky al nostro indirizzo. A fornire l’indirizzo abbiamo specificato di inserire il nome della frazione del comune, altrimenti, causa l’omonimia di via, il modem non sarebbe arrivato a destinazione. L’assistenza ha assicurato che così avrebbe fatto.
Purtroppo, però, il modem è stato recapitato all’indirizzo errato e al richiamare l’assistenza Sky per cercare di capire come risolvere il problema ci hanno detto che a loro risulta che il nostro indirizzo non è coperto da linea internet e che quindi non gli sarebbe possibile attivare il servizio. Ovviamente la zona è coperta, in quanto siamo serviti da altro operatore con stessa tecnologia richiesta (misto-rame) e il codice di migrazione è stato accettato dall’assistenza Sky durante la prima telefonata. Il problema, quindi, è solo che nei sistemi di Sky il nostro indirizzo non è censito nella maniera corretta e sarebbe sufficiente sistemare questo dettaglio per far funzionare tutto adeguatamente.
Chiediamo, quindi, o che Sky modifichi l’indirizzo a sistema, in maniera tale da farlo risultare correttamente e avere la fornitura internet da parte loro, oppure che comunque lo sconto proposto venga mantenuto, in quanto non è colpa nostra se non sono stati in grado loro di attivare il servizio (che, ricordiamo, durante la prima telefonata ci hanno detto che non ci sarebbero stati problemi ad attivarlo).