Buonasera,mi chiamo Filippo Luly e in data 02/08/2020 sono stato vittima di un sinistro sull'autostrada A1 in cui la mia vettura, un 'alfa Romeo 147 targata DC329HT è rimasta seriamente danneggiata. Il sinistro (n. AU20203013897) è stato causato da un altro veicolo che si è assunto la completa responsabilità a mezzo CID e in presenza della Polizia stradale.La mia vettura è stata trasportata con soccorso stradale ad una carrozzeria di mia fiducia per una eventuale riparazione, dove è stata periziata dal personale di fiducia dell' assicurazione QUIXA. Credo che se tale perizia l'avesse effettuata un incompetente o un disadattato sarebbe comunque stato in grado di valutare il valore del corpo vettura in maniera più consona e corrispondente alla realtà. L'esimio perito, in modo molto approssimativo e veloce (ho i testimoni) ha quantificato che il danno era notevolmente superiore al valore della vettura e quindi ha sentenziato che la vettura doveva essere rottamata.Per inciso, la mia vettura aveva 14 anni e 235.000 km ma era tenuta in modo impeccabile sia negli interni che all'esterno, come facilmente si poteva evincere, nonostante i danni dell'incidente. Il grande ed esperto perito ha sentenziato che il valore che poteva essere riconosciuto alla vettura era l'astronomica cifra di € 1.200 estrapolato dalle spettacolari tabelle a cui fanno riferimento le assicurazioni. Credo che il rottamatore che ha rilevato il relitto abbia guadagnato il triplo dalla vendita dei pezzi della stessa. Ma andiamo avanti.Il fantomatico e competente perito ha quindi aggiunto al valore della vettura la fattura che ho pagato per il soccorso stradale (€ 400) e pertanto l'assicurazione mi ha proposto una prima transazione di € 1.500 (1.200 + 400 - 100 rottame) che ovviamente non ho accettato, in attesa della rottamazione della vecchia vettura.Ci tengo a precisare che in questo sinistro io ho dovuto rottamare una vettura perfettamente in strada e comprarne una nuova con una spesa assolutamente NON preventivata in quando la mia alfa sarebbe durata almeno altri 10 anni. Ma andiamo avanti. (se possibile vorrei inviarvi le foto).Ovviamente mi sono rivolto ad un avvocato e con il tempo ho fornito anche la fattura del passaggio di proprietà € 744 (DOVUTO) della nuova vettura e della rottamazione € 80 (DOVUTA), sperando che si potesse quantomeno rivalutare con un minimo di buon senso l'assurda valutazione iniziale del competentissimo perito. Ma qui arriviamo ad un altro personaggio fantasmagorico, il liquidatore, colui o colei che salva le casse delle assicurazioni ai danni dei clienti, che addirittura ha valutato ancora meno la mia vettura visto che a partire dai 1.200 iniziali e sommando il rimborso degli accessori dovuti (400 di soccorso, 744 di P.P. e 80 di rottamazione) sarei dovuto arrivare almeno ai 2.424 € (la matematica non è un'opinione). In data 18/12/2020, senza alcun preavviso e senza aver firmato alcuna transazione o accettazione e senza aver neppure avvertito il legale con cui si stava trattando, mi vedo bonificato sul mio conto (il cui IBAN avevo gia fornito all'avvocato tempo addietro) la stratosferica somma di € 2.300 senza sapere neppure il motivo per cui tale importo è addirittura inferiore al minimo dovuto.Sono veramente esterrefatto e arrabbiato per come è stato gestito questo sinistro, mi sento una persona DANNEGGIATA e TRUFFATA, valuterò la possibilità di una denuncia agli organi competenti nei confronti del liquidatore il cui operato non mi sembra abbia rispettato i normali canoni di trasparenza. Infatti per una transazione occorre la mia firma di accettazione che non ho mai apposto. Nel frattempo provvederò a fare pubblicità negativa della compagnia su tutti i social di mia conoscenza e non rinnoverò la polizza quando arriverà a scadenza. Del resto noi consumatori abbiamo poche armi di difesa contro l'arroganza di certi SQUALLIDI personaggi.Cordiali SalutiFilippo Luly