In data 21 luglio 2025 acquistavo tramite la Vostra piattaforma “Back Market”, un MacBook Pro ricondizionato al prezzo di € 1.594.
All’atto della consegna, il bene risultava gravemente viziato, con malfunzionamenti della tastiera. Da successiva verifica tecnica sono emersi danni da liquido zuccherato preesistenti, documentati da fotografie, video e da un preventivo di centro Apple autorizzato (che si allega), con stima di intervento pari a € 1.327.
Tempestivamente, segnalavo il difetto al Vostro servizio clienti, chiedendo la riparazione o sostituzione del bene, come previsto dalla garanzia legale.
Nonostante ripetute interlocuzioni:
• veniva proposto un rimborso di € 15, manifestamente sproporzionato rispetto al vizio denunciato;
• in alternativa, veniva prospettata esclusivamente la restituzione integrale del bene, senza alcuna garanzia circa sostituzione o riparazione;
• trasmettevo video e perizia tecnica comprovanti la gravità e la natura preesistente del danno;
Voi eccepivate la decadenza dalla garanzia, sostenendo che l’apertura del dispositivo da parte di un tecnico terzo costituirebbe “intervento non autorizzato” e quindi causa di esclusione.
Tale eccezione è del tutto infondata, poiché l’apertura del dispositivo è stata atto necessario e proporzionato al solo fine di accertare l’entità del vizio, senza alcuna incidenza aggravante.
Ora, non v’è chi non veda come la condotta posta in essere integra inadempimento contrattuale ai sensi degli artt. 128 ss. Codice del Consumo, che impongono al venditore di consegnare beni conformi al contratto e, in caso di difetti, di provvedere alla riparazione o sostituzione senza oneri per il consumatore; nonché gli estremi di pratica commerciale scorretta ex artt. 20 ss. del Codice del Consumo, atteso che l’offerta sistematica di rimborsi irrisori o del solo reso, a fronte di beni difettosi, risulta idonea a indurre il consumatore medio ad assumere decisioni di natura economica che non avrebbe altrimenti preso.
Per quanto sopra, la scrivente Vi diffida e costituisce in mora a:
• provvedere, entro e non oltre 7 (sette) giorni dal ricevimento della presente, al rimborso delle spese di riparazione pari a € 1.327 documentate con perizia tecnica;
• in subordine, al ritiro del bene ed alla restituzione integrale del prezzo corrisposto (€ 1.594).
In difetto di riscontro positivo nel termine sopra assegnato, questo Studio riceverà mandato di adire le competenti Autorità Giudiziarie (Giudice di Pace ex art. 7 c.p.c.), con aggravio per Voi di spese, interessi e danni.
Si procederà altresì a formale segnalazione all’AGCM per i profili di pratica commerciale scorretta sopra evidenziati.