Mancata restituzione caparra locazione appartamento A0 – Villa Baccarà

Mi chiamo Fulvio Penna, nato a Capua (CE) il 06/06/1972, residente in via Edmondo De Amicis 2, 37069 Villafranca di Verona (VR), C.F. PNNFLV72H06B715T. In data 02/09/2025 ho versato tramite bonifico la somma di €500,00 a favore della società TI2 S.r.l. (IBAN IT08Z031241170000000230250, causale: “Caparra per locazione appartamento A0 in Villa Baccarà”), come da “Sintesi condizioni contrattuali” ricevuta via e-mail. Successivamente, la società ha comunicato unilateralmente di non voler più procedere con la stipula del contratto, nonostante la mia accettazione integrale delle condizioni proposte. Ho inviato in data 08/09/2025 una PEC di diffida chiedendo la restituzione del doppio della caparra confirmatoria (€1.000,00) ai sensi dell’art. 1385 c.c., senza ricevere alcuna risposta. Chiedo quindi supporto ad Altroconsumo per ottenere il recupero della somma dovuta e la tutela dei miei diritti, allegando copia del bonifico e delle comunicazioni intercorse.

Fulvio Penna si è presentato al sopralluogo ben vestito con autovettura coupé Mercedes, dichiarando che era di sua proprietà ed ostentandosi sicuro di sé e senza alcun problema. Per arrivare alla sottoscrizione contrattuale gli è stato chiesto di inviare i documenti attestanti il suo reddito, ma ha risposto che non era più dipendente. Insistendo ha dichiarato che da poco aveva iniziato una attività professionale autonoma, aggiungendo però che in alcun modo poteva dimostrare di avere una fonte di reddito. Con ciò ribadendo di esser certo di poter pagare puntualmente quanto conseguente l'auspicato contratto di locazione. A quel punto gli è stato chiesto di presentare chi avrebbe sottoscritto quale garante per suo conto, dato che a questa ipotesi lui aveva accennato. Nel frangente, nonostante mancassero parecchi giorni alla data ipotizzata per il Suo ingresso nell'appartamento, previsto tra 10 e 15.09, il Signor Penna ha insistentemente chiesto di entrare subito e gli è scappato di trovarsi senza un'abitazione. Questo è stato motivo di ulteriore allarme. Ritornando all'argomento del garante ha detto di non conoscere nessuno che potesse garantire per lui. Allora, proprio per non negargli la sottoscrizione del contratto, gli abbiamo proposto un contratto a tempo determinato, anche di pochi mesi, senza variare le condizioni economiche, però con suo bonifico anticipato. Ha risposto negativamente e già il 08.09 ha inviato la pec chiedendo il versamento di un importo doppio degli € 500,00 da lui bonificati. Il 15.09 lo abbiamo contattato per parlarci, ma ha respinto l'invito esponendo il suo reclamo a Voi. Ci siamo radicati l'idea che lui abbia pianificato tutto per entrare nell'appartamento e poi non pagare, raggirandoci. E' stato ordinato un bonifico a suo favore di € 500,00 a restituzione di quanto da lui versato. Restiamo a disposizione della Vostra associazione per approfondire e chiarire l'accaduto con chi si è rivolto a Voi con la finalità appunto di raggirarci. Distinti saluti. TI2 S.r.l. Il lunedì 15 settembre 2025 alle ore 22:30:36 CEST, reclami@altroconsumo.it ha scritto: ‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌