Buongiorno. Ho inoltrato il reclamo che segue via PEC all'indirizzo indicato da Poste, ma è stato restituito un messaggio di errore per casella piena (ne immagino i motivi, vista la mia esperienza...).Di seguito il reclamo, nel quale ometto i dati personali.Con la presente intendo inoltrare reclamo sull’operazione di cessione del credito di Euro 29.886,00, detrazione spettante per tipologia di intervento 17, su importo complessivo della spesa di Euro 59.771,00, sostenuta nell’anno 2022, riferita all’immobile nel comune xxx, Foglio xx part. xx sub x. (ometto dati personali e codice fiscale del richiedente: dato richiesto da Poste per i reclami, n.d.r.) Per tale cessione Vi ho effettuato n. 3 richieste:1. 28/07/2022: pratica n. A024541629, da me annullata poiché non è stato possibile integrare un documento dimenticato tra gli allegati2. 05/08/2022: pratica n. A024909380, non perfezionata poiché è stato risposto: “Pratica rifiutata per tipologia documento Documenti dell'Immobile non conforme.”3. 29/08/2022: pratica n. A025776221, non perfezionata poiché è stato risposto: “Pratica rifiutata per tipologia documento Asseverazione non conforme.”I motivi della contestazione sono i seguenti:1. per la prima pratica n. A024541629: non mi sembra corretto da parte Vs. non consentire l’integrazione di un documento mancante. Nel mio caso si trattava della ricevuta di invio della “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica ex artt. 119 e 121 decreto legge n. 34 del 2020, modificati dalla legge n. 234 del 2021”. Per tale ricevuta il professionista ha fornito, come da Voi richiesto, sua personale “dichiarazione di conformità della Comunicazione a quella inviata all’Agenzia Entrate”, pertanto era implicito che fosse stata regolarmente inviata… MA L’INTEGRAZIONE DEL DOCUMENTO NON ERA IN ALCUN MODO POSSIBILE… pertanto non mi è rimasto altro da fare che richiedere l’annullamento della pratica2. per la seconda pratica n. A024909380: le motivazioni del mancato perfezionamento da Voi fornite non sono state esaurienti, ma abbiamo intuito che fosse un problema legato al fatto che la visura storica scaricata dal sito dell’Agenzia Entrate non recasse l’indicazione dei proprietari. Per ovviare a questo problema, avevo comunque anche allegato una visura semplice, con regolare intestazione, ma, evidentemente, non è stata ritenuta sufficiente…3. per la terza pratica n. A025776221, abbiamo richiesto la Visura Storica ad un Ente Privato A PAGAMENTO, MA… siamo letteralmente TRASALITI leggendo le motivazioni del nuovo mancato perfezionamento, visto che nella precedente non era stato fatto nessun appunto sulla STESSA asseverazione del professionista (IL DOCUMENTO ALLEGATO ERA IDENTICO): non capiamo proprio in cosa possa consistere questa NON CONFORMITA’… Vorrei dei chiarimenti…Faccio presente con ogni nuova comunicazione di cessione del credito all’Agenzia Entrate mi è costata un ulteriore esborso (non essendo possibile inviarla autonomamente), pertanto non intendo subire altri costi inutilmente, visto che ogni nuova pratica si rivela mancante di QUALCHE requisito, che emerge, di volta in volta, evidentemente a seconda dell’operatore che la esamina.Chiedo cortesemente un riesame dell’ultima pratica presentata (A025776221) e, nel caso in cui risulti che tutti i documenti siano stati correttamente presentati (come anche secondo i professionisti da me incaricati, e pagati…, risulta!!), il perfezionamento della stessa o le istruzioni PRECISE per un’eventuale nuova presentazione, per la quale, nel caso decidessi di procedere, non abbia NUOVE brutte SORPRESE.Inutile dire che purtroppo finora sono rimasto notevolmente deluso dal Vs. “servizio”, avendo oltretutto dovuto, oltre che sostenere le spese per visto di conformità, tre invii telematici ed asseverazione, anche aprire un nuovo conto corrente, che mi costa ben 6 Euro al mese (tra l’altro ho appreso che per chi l’avrebbe aperto a fine giugno, anziché ad inizio giugno come nel mio caso, sarebbe anche stato gratuito…). Nel caso in cui non possa portare a termine questa operazione dovrei certamente chiudere il conto a breve.Aggiungo anche un’altra osservazione: dopo la prima presentazione, a distanza di pochi giorni, con la seconda presentazione abbiamo scoperto che avevate anche cambiato le condizioni, passando dall’80% al 70% accreditabile rispetto all’importo del credito fiscale spettante…Spero, comunque, in una positiva risoluzione della vertenza, volendo evitare, per quanto possibile, di rivolgermi alle Associazioni dei Consumatori. (purtroppo sono stato costretto a perseguire questa strada visto che la loro PEC è piena, n.d.r.) Ringraziando per l’attenzione, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.