Buongiornoa seguito dei numerosi contatti via mail e telefono senza risposta da parte vostra, mi ritrovo a contattarvi per l'ennesima volta.Come già vi avevo scritto, non è possibile mantenere la data del 4 maggio 2021 per il nostro matrimonio causa covid, per cui il comune non sposa nei giorni feriali e non può quindi prenotare la data del 4 maggio. Le ricordo nuovamente i termini di legge previsti pr le caparre e acconti. Oltre agli articoli 1385 c.c. e 1256 c.c. c'è un DPCM specifico che regola i contratti al tempo del Covid.Tale provvedimento legislativo ( 8 Marzo 2020) regola il comportamento da seguire nella restituzione di eventuali caparre e acconti.Come ho già ricordato nelle mail precedenti, a causa dell'impossibilità di celebrare in giorni feriali ( 4 maggio 2021 cade di martedì), non è possibile tenere la data del 4 maggio 2021 che è la data presente nel contratto, che viene irrevocabilmente a cadere, rendendo nullo il contratto stesso.Vi ho contattato diverse volte, senza avere da voi nessuna risposta che non fosse il silenzio.Vi ho scritto, come faccio tuttora, la mia disponibiità ad avvalermi dei vostri servizi quando la situazione mi permetterà di poter prenotare la data desiderata, andando però inevitabilmente al 2022.Nel frattempo a termini di legge vi chiedo di restituirmi la caparra versata in data 26/10/2020 per l'ammontare di 2250 euro sul mio conto iban che vi ho già segnalato.Se anche quest'ultimo sollecito resterà eluso, mi vedrò costretta a intraprendere tutte le azioni legali necessarie.Carla Sabetta