Gestisco le forniture luce e gas per il mio domicilio (forniture intestate a mia moglie) e per quello di mia suocera.
Da ottobre 2024 siamo clienti ARGOS per la fornitura gas.
L'articolo 13 delle condizioni generale di fornitura, oltre ad altri punti, recita:
13.11
Il Cliente è tenuto al pagamento delle bollette entro il termine di scadenza sulla stessa indicato, che non sarà inferiore a 20 (venti) giorni dalla data di emissione, con le modalità indicate in bolletta.
Ad oggi abbiamo ricevuto le seguenti fatture:
cliente CL0281914
20240001391792 data emissione 05/11/2024 scadenza pagamento 21/11/2024
20240001453178 data emissione 01/12/2024 scadenza pagamento 06/12/2024
20250000118764 data emissione 11/01/2025 scadenza pagamento 29/01/2025
cliente CL0281906
20240001391786 data emissione 05/11/2024 scadenza pagamento 21/11/2024
20240001458471 data emissione 01/12/2024 scadenza pagamento 09/12/2024
20250000011819 data emissione 01/01/2025 scadenza pagamento 09/01/2025
Anche senza voler sindacare sulla data di emissione delle fatture (1/12/2024 era domenica e 1/1/2025 credo sia festivo), è evidente il mancato rispetto di quanto sopra stabilito, visto che le scadenze di pagamento vanno da un minimo di 5 giorni ad un massimo di 18 dalla data fattura.
Dopo la ricezione della fattura 20240001453178 ho aperto un reclamo formale a nome di mia moglie utilizzando l'apposito modulo, spedito sia via mail che via fax; sunto della risposta ricevuta:
"Nello specifico della fornitura in oggetto, a valle della sua segnalazione, per la quale la ringraziamo, abbiamo riscontrato un disallineamento dei nostri archivi informatici. Abbiamo pertanto provveduto alla sistemazione del calcolo della data di scadenza del documento, che potrà riscontrare a partire dal prossimo ciclo di fatturazione.
Per quanto sopra esposto confermiamo la correttezza del nostro operato."
Infatti la fattura successiva viene emessa in data 11/01/2025 (chissà perchè quella della suocera invece in data 01/01/2025) con scadenza 29/01/2025; che ancora una volta non rispetta i termini stabiliti, ma almeno si avvicina.
Al mio ulteriore commento in merito, ricevo come risposta:
"ci riferiamo alla sua comunicazione a noi pervenuta in data 20.01.2025 con la quale segnala la data di scadenza della fattura n. 20250000118764 del 11/01/2025.
Nel ringraziarla per la segnalazione la informiamo che la sistemazione del calcolo della data di scadenza potrà essere visibile dal ciclo di fatturazione di febbraio 2025."
Quindi bisogna avere pazienza ... vedremo ...
Peccato che nel frattempo, dopo la ricezione della fattura 20250000011819, abbia aperto un reclamo a nome di mia suocera, ancora una volta utilizzando l'apposito modulo spedito sia via mail che via fax; sunto della risposta ricevuta:
"Nello specifico della fornitura in oggetto, a valle della sua segnalazione, per la quale la ringraziamo, abbiamo riscontrato un disallineamento dei nostri archivi informatici. Abbiamo pertanto provveduto alla sistemazione del calcolo della data di scadenza del documento, che potrà riscontrare a partire dal prossimo ciclo di fatturazione.
Per quanto sopra esposto confermiamo la correttezza del nostro operato."
Quindi copia conforme della risposta al primo reclamo.
Avendo di conseguenza poche speranze nel rispetto delle regole definite dalle condizioni generali, chiederei almeno di non essere preso in giro.