Buongiorno,ho sottoscritto un contratto di cessione del credito, maturato a seguito del sostenimento di spese di ristrutturazione, per ben 4 volte con Poste italiane.Nonostante la comunicazione fosse stata correttamente trasmessa, protocollata e acquisita dall'Agenzia delle entrate, l'istituto cessionario (Poste Italiane) ha costantemente rifiutato la pratica per i seguenti motivi:- la prima volta per tipologia documento. Tra i documenti richiesti ho allegato la visura dell'immobile per soggetto e non la visura storica- la seconda volta, ho dovuto annullarla io perchè non avevo allegato la ricevuta di accettazione, quindi ho aperto una nuova pratica Poste con un nuovo ID e ricaricato la documentazione completa- la terza volta, mi è stata annullata la cessione di cui al punto precedente perchè l'ID della pratica di Poste era stato generato successivamente alla comunicazione di cessione (ma il tutto era avvenuto comunque nello stesso giorno!!)- la quarta volta, perchè (nonostante Poste avesse rifiutato le due cessioni precedenti) nel cassetto fiscale risultavano ancora cessioni nei loro confronti in attesa di accettazione, quindi (secondo loro) l'importo che stavo cedendo non baciava quello risultante dal cassetto fiscale. Certo che non si baciavano i due importi, ma loro mi avevano rifiutato le pratiche!! Quindi ho dovuto contattare l'help desk e sollecitare lo svuotamento del cassetto fiscale tramite Poste.Ora sono giunta alla quinta cessione.Ritengo che non sia corretto rifiutare pratiche validamente trasmesse. Se il problema è solo documentale, dovrebbero dare la possibilità agli utenti di effettuare successive integrazioni, senza rifiutare le pratiche di cessione validamente trasmesse, protocollate e acquisite dall'Agenzia delle entrate.