Quando il vasetto viene aperto e viene lamentata la presenza di corpi estranei è verosimile dubitare della veridicità della lagnanza, anche perchè questo sistema è quello maggiormente annoverato dalle pratiche di concorrenza sleale.Nel caso di specie ci siamo limitati alle scuse, e di certo di più non potevamo fare, perchè ben si comprende che chiunque può vantare di dichiarare di aver trovato corpi estranei nella prospettiva di ricevere regalie o altro. Pertanto si apprezzano i reclami quando recano elementi oggettivamente riscontrabili nei controcampioni che vengono conservati in azienda proprio a tutela della salute dei consumatori. Il potenziale difetto del caso singolo del vasetto aperto merita un'approfondimento quando reca apprezzabili elementi oggettivi. Nel caso di specie quello che ritiene il consumatore essere un capello è di fatto un filamento di basilico. Il basilico ha un tronco robusto che in fase di triturazione può creare questi filamenti che somigliano a capelli, ma certamente non lo sono. Siamo certificati di qualità, il nostro personale rispetta rigorosamente tutte le procedure del sistema di autocontrollo e del parallelo sistema di qualità. Un capello così lungo è inverosimile ovvero impossibile. Il filamento del basilico invece è quasi indistruttibile. Ha una struttura forte, nonostante sia molto sottile. Ad una analisi chimica il nostro cliente avrebbe certamente riscontrato che si trattava di un corpo vegetale. Noi preferiamo fare un pesto senza stressare il prodotto e maciniamo a bassi giri. Questa pratica, seppure raramente, può produrre un filamento. E' vegetale. Vogliamo utilizzare questo reclamo in modo costruttivo ed abbiamo deciso che in fase di ristampa delle etichette, vorremmo mettere una descrizione più dettagliata del prodotto per prevenire casi come questo. Ringraziando per la vostra disponibilità, e scusandoci della mera circostanza seppure non addebitabile a nostra responsabilità, salutiamo cordialmente. L'amministratore Giuseppe Rosso Il giorno 14 set 2