Spett.le
Uff. Amm. di Bruno s.p.a.,
il giorno 13 Luglio 2025 ho acquistato dal vostro sito internet www.bruno.it, un computer della marca Apple, modello iMac retina 24' 4.5k M3 core 8 CPU 8 GPU 256 GB, con tanto di foto e adeguatamente descritto, come si vede in allegato.
L'ordine 000014899 è stato effettuato alle 09.31, dopo aver completato il pagamento di 504,98€, comprensivo delle spese di spedizione, costituendo, di fatto, un contratto di compravendita a tutti gli effetti.
Il giorno 15 Luglio, alle ore 12.45 circa, giungeva presso la mia abitazione, depositato dal corriere fuori dal mio cancello e senza preavviso alcuno, un pacco contente un oggetto da voi spedito non conforme a quanto ordinato. Si trattava di una consolle modello Xbox del valore, dal vostro sito, di € 399. Contattato subito il servizio assistenza di bruno.it in più modalità, telefonata, whatsapp e e-mail, mi veniva risposto univocamente ci fosse stato un errore nella spedizione e che al più presto sarebbe stato rispedito da voi il computer oggetto dell'acquisto. In pochi giorni sarebbe arrivato il corriere a consegnare l'articolo corretto e nello stesso momento avrei effettuato il reso di quello errato.
Trascorsa circa mezz'ora venivo ricontattato dal Sig. Dario che mi riferiva dapprima che l'oggetto non fosse più disponibile, quindi bruno.it volesse rimborsarmi l'importo pagato. Facevo presente che sul sito, con la medesima descrizione sia descrittiva che fotografica, risultasse invece ancora in vendita il medesimo oggetto, anche se ad un prezzo di molto superiore. Allora il Sig. Dario rispondeva mi fosse arrivata una Xbox, in quanto il codice dell'articolo da me comprato fosse riferito a quell'oggetto e che ci fosse stato un errore del sistema informatico, da lui definito con il termine "bug". Replicavo che lo stesso articolo, recapitato presso la mia abitazione, costasse sul sito www.bruno.it nettamente meno di quanto da me pagato e che, ammesso fosse stato un errore di codice interno, facessero fede descrizione e foto dell'oggetto. Ribadivo di voler al più presto mi fosse recapitato il computer da me regolarmente acquistato, in quanto avessi necessità per motivi di lavoro, e che tale ritardo mi stesse comportando un danno. Tale perdita economica veniva espressa più volte da me anche per iscritto, tramite e-mail.
Il Sig. Dario, infine, diceva di comprendere le mie motivazioni e che si sarebbe confrontato con l'ufficio Amministrativo per poi farmi sapere.
Il giorno 18 Luglio, non avendo ricevuto notizie in merito, neppure in seguito ad ulteriore sollecito scritto, richiamavo il servizio assistenza di bruno.it e interloquivo nuovamente con Dario. Lui ribadiva la non volontarietà dell'azienda di spedirmi l'oggetto ma l'intenzione di avanzare nei miei confronti uno sconto sull'acquisto dello stesso modello di computer, dal prezzo intero, ora sul sito a € 1.199,95.
Metto per iscritto la mia risposta ad una possibile offerta, anche se avanzata solo informalmente dal servizio assistenza:
Rifiuto qualsiasi tipo di sconto per un ulteriore acquisto e insisto venga rispettato il contratto di compravendita concluso con il pagamento da me effettuato in data 13 Luglio 2025.
Se non venisse spedito, in tempi brevi, il computer, presso la mia abitazione, darò mandato agli avvocati di Altroconsumo per la tutela dei miei diritti e li autorizzero' a pubblicare questa mia esperienza sul sito internet di altroconsumo.it.
Distinti saluti,
Paolo Pastore