In data 01/03 mi sono recato presso la vostra filiale di Treviso per valutare la mia auto.
In fase di valutazione il Vostro personale mi fa firmare un contratto a detta verbale "solo per bloccare il prezzo per 7-14 giorni" , alla mia richiesta di cosa sarebbe successo se entro 14 giorni non avessi trovato la mia nuova auto, mi è stato risposto - sempre verbalmente - " il contratto semplicemente decade e nel caso volesse venderci l'auto dovrebbe rifare l'iter di valutazione, che però potrebbe avere un valore diverso da quello proposto oggi" - non menzionando alcuna penale da pagare.
Purtroppo, rassicurato dal Vostro personale, che oltretutto mi sollecitava di firmare l'iter burocratico visto il susseguirsi di clienti dopo di me , firmo un contratto illeggibile e dalle clausule infinitesimali su un tablet di dimensioni molto ridotte e che, solo a posteriori, mi viene inviato via mail.
Dopo 3-4 giorni vengo contattato dal Vostro call center in Albania per richiedere la data di consegna del veicolo , espongo il fatto di non aver ancora trovato la vettura sostitutiva e solo in quel momento vengo avvisato dell'eventuale penale da dover pagare per la mancata vendita ,se entro 14 giorni non avessi consegnato l'auto.
L' operatrice , quasi come un copione che viene recitato a memoria, mi ricorda di aver firmato un contratto e mi espone, in maniera scolastica, che "nella riga "tot." in seconda pagina prima di ..." il contratto riporta la clausola relativa alla penale per mancata vendita.
All'interno dei 14 giorni per la consegna dell'auto vi invio 1 e-mail per disdire l'appuntamento all' unico indirizzo email che si trova nel sito , dove una risposta automatica mi dice che avrei ricevuto Vostro riscontro quanto prima. Ad oggi non ho mai ricevuto Vostra risposta.
In data 03/04 mi inviate un' email per avvisarmi che , a causa della mancata consegna dell'auto, dovrò pagare una penale di 300 € (prima volta dove appare tale cifra) o riconsegnare l'auto. Vi rispondo via email in data 06/04 , elencando la cronistoria e specificando il Vostro comportamento ai limiti del fraudolento, ricevendo nuovamente la solita risposta automatica e ancora una volta non ricevo alcun riscontro via email da parte Vostra.
Vengo contattato il 17/04 per vie telefoniche (da un numero di cellulare) da una Vostra operatrice dall'Albania, la quale - sempre verbalmente - mi dice che la clausola non è cancellabile e non ci sono nemmeno le condizioni per tentare di venirci incontro a vicenda pagando la metà. Mi accusa di registrare la telefonata (cosa che forse avrei dovuto, ma che purtroppo non ho fatto). In tale data ci accordiamo di posticipare il pagamento al 10/05 e richiedo di riportare tale accordo per iscritto, dato che - come all'inizio di tale disavventura - "verba volant, scripta manent" mi viene detto che non è il Vostro modus operandi.
A questo punto, considerando che la pratica appare oltremodo fraudolenta , considerando la mancata concessione di alcuna riduzione di tale raggiro, sono a richiedere , ovviamente solo ed unicamente in forma scritta, quanto segue:
1) liberatoria totale dal contratto firmato con successiva rinuncia alla penale richiesta, visto quanto scritto sopra, dove vengono esposti i vari "lati oscuri";
2) revisione dei contratti che vengono fatti firmare scrivendo l'eventuale addebito per mancata vendita (che sia una cifra o percentuale dell'eventuale mancata vendita) con richiesta di firma singolarmente come previsto dal codice del consumatore;
3) revisione del modus operandi sia dei vostri addetti in filiale , sia del vostro call center nonchè, dell'iter per firmare il contratto.
In mancanza di un riscontro positivo entro 7 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad agire per vie legali a tutela dei miei diritti, nonchè informare gli altri consumatori attraverso i media adeguati.
In attesa di Vostro gentile riscontro, ringrazio e porgo
Cordiali saluti