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Reclamo su servizio e fatturazione

Chiuso Pubblico

PENTAGAS S.r.L.

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Reclamo

A. C.

A: PENTAGAS S.r.L.

03/04/2017

Egregi Signori,in riferimento alla Vs fattura n.. 4572 del 23/12/2016 riguardante intervento per scaricamento e successivo ricaricamento impianto di riscaldamento per lavori privati nel nostro appartamento sito in Milano, Via Longarone 35, quarto piano, eseguito in data 21/10/2016, facciamo presente tutto il nostro disappunto per come è stata gestita la pratica da parte Vostra, e a dimostrazione di questo facciamo una cronistoria di come si sono svolti i fatti.Intorno alla fine di settembre 2016 , avendo riscontrato una perdita nello scalda salviette posto nel nostro bagno, Vi abbiamo contattato telefonicamente per conoscere la procedura per la sostituzione dello stesso, in quanto provvisto di valvola e contabilizzatore montati e gestiti da Voi.In un primo momento ci è stato detto che il lavoro andava eseguito dai vostri tecnici proprio a ragione di quanto detto sopra, e che avremmo dovuto prendere un appuntamento, ma dopo pochi giorni in un successivo contatto ci veniva detto il contrario, cioè che avremmo dovuto chiamare un nostro idraulico di fiducia per la sostituzione dello scalda salviette, concordando con voi un appuntamento per lo svuotamento parziale della colonna da parte di un vostro tecnico, ed il successivo ritaramento del contabilizzatore.Abbiamo così fissato l'appuntamento con la Sig. Ferrari per il giorno 18/10/2016, in mattinata, poiché ci era stato detto che in quel giorno i vostri tecnici sarebbero stati presenti in Via Longarone 41 presso la Sig. Conte per lavori simili, per cui potevamo approfittare dell'impianto scaricato. Ovviamente abbiamo contemporaneamente fissato appuntamento anche con il nostro idraulico, e mio marito ha chiesto un permesso al lavoro per poter presenziare ai lavori. Quel giorno non si è presentato nessuno della PENTAGAS, e dopo aver atteso invano insieme all'idraulico, che è andato via infastidito e minacciando di farci pagare l'uscita, mio marito Giuseppe Ippolito ha chiamato in sede per avere spiegazioni, ricevendo come risposta da un Vostro funzionario che l'appuntamento non aveva senso in quanto i tecnici erano in un'altra scala non collegata con la nostra per cui avrebbero comunque dovuto chiudere la nostra colonna per poter eseguire i lavori da noi. Tutto giusto, tranne il fatto che l'appuntamento ce l'avevate dato Voi...Dopo aver fatto presente il nostro disappunto per questo disservizio, mio marito ha concordato un ulteriore appuntamento per il giorno 21/10/2016 sempre di mattina, ed avvisato il nostro idraulico. Quel giorno il tecnico si è presentato con notevole ritardo, con disappunto nostro e dell'idraulico che aveva altri impegni successivi, e con nonscialance ci ha detto che “c'era traffico...” dopo di che è andato giù a svuotare parzialmente la colonna poiché siamo al quarto piano di sei, e dopo pochissimi minuti l'idraulico ha potuto operare. Nel mentre il tecnico ci ha detto che a fine lavoro avremmo dovuto cercarlo nel palazzo di fronte, e sarebbe venuto a ripristinare il tutto. Dopo circa venti minuti mio marito è sceso a cercarlo ma di lui non vi era traccia nella strada, solo il furgoncino parcheggiato. Dopo una decina di minuti finalmente si è palesato e con la stessa flemma è venuto a finire il lavoro, compilando e facendomi firmare la ricevuta fiscale n. 209368, ( in allegato) che solo dopo abbiamo scoperto non essere completata con il costo del lavoro, mentre la copia in vostro possesso lo è stata, aggiungendo anche il cognome,forse nel tentativo di sistemare l'inadempienza del tecnico....Dopo pochi giorni sono stata contattata da vostra segretaria che mi ha richiesto il codice fiscale, spiegandomi che serviva per la fattura. Alla mia richiesta del costo di tale fattura la risposta allegrotta è stata “ cosa vuole che sia… poi a pagare si fa sempre tempo…” ma nessun accenno al costo.Non avendo alcuna cifra sulla ricevuta e dopo una risposta del genere ho smesso di preoccuparmi, pensando che sarebbe stata una cifra irrisoria.Purtroppo invece la fattura pervenutaci era tutt'altro che irrisoria, trattandosi di 183,00€.Nei giorni successivi abbiamo fatto presente la cosa al nostro amministratore Sig. Cappellini, che ci ha promesso un suo interessamento. Ma dopo un lungo periodo di attesa la risposta pervenutaci dalla PENTAGAS è stata che avevamo già ricevuto un ottimo trattamento... A questo punto, visto il Vostro PESSIMO servizio prestato, e la totale assenza di chiarezza e trasparenza dimostrata riguardo i costi dei Vostri servizi, a totale chiusura della faccendaCHIEDIAMOLa decurtazione del 50% del costo della fattura in oggetto, come risarcimento per il cattivo servizio, con saldo da parte nostra in unica rata di € 91,50.In mancanza di accettazione da parte Vostra di tale proposta, facciamo presente che non procederemo al pagamento della fattura, poiché facente seguito a ricevuta fiscale non valorizzata, cioè non riportante il costo nello spazio “Totale Imponibile”.Distinti salutiAnna Maria Antonacci


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