Spett.le
BRT S.p.A.
Il sottoscritto Maesani Valerio, con la presente intende diffidare formalmente la Vostra società per l’ennesima mancata consegna di una spedizione e per la recidiva inefficienza del servizio.
In particolare, in data 28/10/2025 risultavano in consegna le seguenti spedizioni:
n. 34343168081652
n. 34343168079789
Entrambe non sono state consegnate in quanto, secondo le vostre comunicazioni, il CAP sarebbe errato. Tale affermazione è falsa, poiché l’indirizzo comunicato era ed è perfettamente corretto:
Via Don Bartolomeo Grazioli 11D – CAP 20812 Limbiate (MB)
Nonostante la mia immediata riprogrammazione della consegna, solo una delle due spedizioni (n. 34343168079789) è stata recapitata in data 07/11/2025, dopo che il corriere mi ha contattato telefonicamente per chiedere indicazioni sul civico.
La spedizione n. 34343168081652, invece, risulta tuttora dispersa o trattenuta presso un centro di smistamento, senza alcun aggiornamento o tentativo di consegna, nonostante le mie ulteriori richieste e l’indicazione di un BRT Point come alternativa.
Tale comportamento configura una violazione delle obbligazioni contrattuali di cui agli artt. 1176 e 1218 del Codice Civile, nonché una mancata diligenza professionale ai sensi dell’art. 1337 c.c. e del D.Lgs. 286/2005, che regola la responsabilità dei vettori postali e dei corrieri espresso.
Pertanto, con la presente
DIFFIDO formalmente BRT S.p.A. a:
- Fornire entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della presente tracciabilità aggiornata e completa della spedizione n. 34343168081652;
- Provvedere alla riconsegna immediata presso l’indirizzo indicato o il BRT Point da me designato;
- Fornire comunicazione scritta che chiarisca le cause della mancata consegna e le misure adottate per evitare ulteriori disservizi.
In caso di mancato riscontro nei termini sopra indicati, mi vedrò costretto a:
- trasmettere segnalazione formale all’Autorità Garante dei Trasporti (AGCom) e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per violazione delle norme sui servizi postali;
- adire le vie legali per ottenere il risarcimento dei danni subiti, diretti e indiretti, ai sensi dell’art. 2043 c.c. e successive modifiche.
La presente costituisce messa in mora ai sensi dell’art. 1219 del Codice Civile.
Distinti saluti,
Valerio Maesani