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regolamento non rispettato

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NOVACOOP

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Reclamo

D. V.

A: NOVACOOP

26/06/2024

Il giorno 13 giugno 2024 mi reco, con mio marito e mia figlia, presso l’Ipercoop di Cuorgnè (TO). Parecchie cose non le trovo e non c’è nessuno nelle corsie a cui chiedere informazioni. Acquistato quello che abbiamo trovato, ci rechiamo ad una cassa automatica per pagare. Dobbiamo fare 5 scontrini diversi. Ci piomba addosso una persona dicendoci che non si possono fare più scontrini e che dobbiamo cambiare cassa. Mi preparo per cambiare cassa, ma poi dice che possiamo restare lì. Fatto lo scontrino, dice che bisogna uscire e non si può restare lì. Allora esce mio marito con quanto pagato. Io e mia figlia continuiamo a passare i restanti prodotti e pagare. La prima persona che si era avvicinata si allontana e ne arriva un’altra. Dice che dobbiamo cambiare cassa. La prima persona aveva detto che potevamo restare lì. Forse ci vorrebbe un po’ di coerenza e dovrebbero coordinarsi tra di loro. Cambiamo cassa, fa uscire mia figlia. Nel frattempo ho ancora il resto in mano, che non riesco a contare, perché ho questa persona che mi sta con il fiato sul collo e continua a parlarmi, distraendomi e confondendomi. Mi dice che mi aiuta lei, ma io non ho bisogno di aiuto, so come devo fare. Ho solo bisogno di essere lasciata in pace, di avere un attimo di tranquillità per potermi contare e ritirare il resto del precedente scontrino, cosa che non mi ha nemmeno dato il tempo di fare prima, costringendomi subito a cambiare cassa. Non c’era nessuno dietro di noi. Era tutto libero. Come mai tutta questa fretta? Ad un certo punto ho persino temuto che fossero persone che si sono intrufolate per derubarci. Erano almeno in due, hanno cercato continuamente di distrarci e confonderci , hanno fatto in modo di dividerci e ci sono riuscite. Alla fine sono rimasta da sola e dovevo far molta attenzione , perché avevo paura di questa persona che mi stava continuamente addosso. Mia figlia esce dalla cassa, ma, fortunatamente, controlla da lontano quello che sta succedendo. Se non avessi saputo di avere il supporto di mia figlia, avrei lasciato lì tutto e me ne sarei andata, perché mi sono sentita aggredita e importunata dall’inizio alla fine, da parte di due persone che sono state fastidiose e petulanti, che non avevano altro da fare che importunare i clienti. Se fossi stata da sola, con più scontrini, come facevo ad uscire e rientrare? Se non avessi avuto l’auto, la spesa dove la mettevo? Mi hanno risposto che avrei dovuto andare ad una cassa con cassiera, e non alla cassa automatica. Solitamente c’è un’unica cassa con cassiera aperta, con code di carrelli strapieni, mentre alle casse automatiche era tutto vuoto. Comunque, in tutti gli altri supermercati, vado quasi sempre alle casse automatiche, ed ho parecchi scontrini da fare. Non ho mai avuto problemi. L’unica accortezza è che, dopo aver fatto uno scontrino, devo liberare la cassa, per passare gli altri prodotti. Appoggio per terra, o dove trovo posto, ma ce l’ho sempre fatta, da sola ho fatto anche 12 scontrini, senza aiuto e senza dover uscire e rientrare. Anche da voi, altre volte, ho fatto più scontrini alle casse automatiche, e non ho mai avuto problemi. Purtroppo, quel giorno, c’erano delle nullafacenti che, anziché rendersi utili dove serviva, importunavano i clienti. L’unica cosa che dovevano fare e che avrebbero dovuto conoscere e saper fare non l’hanno fatta. Citavano il regolamento, però il regolamento diceva che avrebbero dovuto consegnare una cartolina ogni 10 euro di spesa, perché non l’hanno fatto? Il regolamento viene citato solo quando fa comodo? Chi è che non ha rispettato il regolamento? Dovrebbero essere le prime a rispettarlo. Prima di pretendere il rispetto del regolamento dagli altri, bisogna rispettarlo in prima persona. Si sono accanite in modo allucinante nei nostri confronti, e loro erano le prime ad essere in difetto. Vergognatevi! Siccome questo concorso della cartolina era già in vigore da parecchi giorni, come mai queste persone non ne erano a conoscenza? Come mai non sono state in grado di fare il loro lavoro? Ho cercato il regolamento e ve lo allego. Invece di importunare i clienti, si leggano il regolamento, e lo comprendano. Non è sufficiente leggere, bisogna anche essere in grado di comprendere il testo e metterlo in pratica. Dove sono finite le cartoline che dovevano consegnare e non l’hanno fatto? Non solo a me, ma anche ad altri non è stata data. Ad esempio, una collega, che è andata poco dopo di me, ed ha speso più di 10 euro, non ha avuto la cartolina. Forse la Coop dovrebbe istruire meglio il personale e rivedere questo “Regolamento”, e adeguarsi agli altri supermercati. Non esiste nessuna legge che mi obbliga ad uscire, nel momento in cui ho pagato i miei acquisti. Se ho lo scontrino di quello che ho pagato, perché sono obbligata ad uscire? Perché non posso fare più scontrini, come succede ovunque? Se ho 10 prodotti e li pago in un unico scontrino o in 10 scontrini diversi, cosa cambia? L’importante è che li paghi. Perché devo avere una persona che mi sta addosso, che invade il mio spazio vitale, e che mi parla continuamente e inutilmente, al solo scopo di confondermi e infastidirmi? Se avessi avuto bisogno di aiuto, non ci sarebbe stato nessuno. Perché non ho il diritto di essere lasciata in pace mentre sto pagando i miei acquisti? Se non avessi pagato, avrebbe avuto il diritto e dovere di intervenire, ma non nel mio caso, in quanto volevo solo pagare in tutta tranquillità e calma. Allego: 3 scontrini superiori ai 10 euro Regolamento Locandina del concorso


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