Segnalazione pratica commerciale scorretta da parte di un idraulico
Buongiorno,
desidero segnalare un episodio che ritengo scorretto dal punto di vista commerciale e che mi ha coinvolto di recente. In data 18.12.2024, ho contattato un idraulico per un intervento di manutenzione sulla mia caldaia. L’idraulico è rimasto sul posto per circa 40 minuti, senza sostituire alcun pezzo né eseguire riparazioni significative, limitandosi a una semplice verifica dell’impianto, pulizia dello scambiatore, sblocco della pompa e ricalibrazione a detta sua.
Nonostante il tempo ridotto e l’assenza di ricambi, mi è stata presentata una richiesta di pagamento pari a 463€, importo che considero decisamente sproporzionato rispetto alla prestazione ricevuta. Al momento del pagamento non mi è stato fornito alcun preventivo dettagliato dei costi né una spiegazione chiara della tariffa applicata se non i 50€ per l'uscita.
Mi sono anche accorto, non so se sia stato fatto apposta o meno, che la partita iva è stata scritta con una cifra in più. Molto strano visto che non c'entrava nulla quel numero e quindi una bella scusa per non recapitare la fattura elettronica.
Chiedo il vostro aiuto per comprendere se questo comportamento possa configurarsi come una pratica commerciale scorretta e per sapere quali azioni posso intraprendere al fine di ottenere un rimborso parziale o una verifica della congruità del prezzo applicato. Vi sarei grato se poteste offrirmi supporto e consigli su come procedere, eventualmente attivando i canali legali o conciliativi previsti dalla legge.
Resto a disposizione per fornire ulteriori informazioni, documenti o riferimenti specifici (come nomi, recapiti o ricevute) al fine di facilitare la valutazione del mio caso.
Grazie per la vostra attenzione e per il servizio che offrite ai consumatori.
Distinti saluti,
Luca Sperduto.