Spett. Autostrade per l'Italia,
mi chiamo Brugnano Egidio Antonio e scrivo a seguito della ricezione via posta cartacea di una vostra comunicazione (numero pratica 2426010209) da parte della vostra società di recupero crediti (Youverse) con cui mi viene addebitato il mancato pagamento di un pedaggio alla guida del mio veicolo avvenuto in data 24/11/2024 presso il casello Milano Nord.
Nel documento viene scritto che io sono passato da "... una porta self service riservata al servizio Viacard, Bancomat, Carte di credito, Telepass" e di non aver effettuato il relativo pagamento.
Purtroppo i fatti non si sono svolti affatto in questo modo e la cosa incredibile è che al danno si aggiunge la beffa.
Il casello self service da cui sono passato era del tutto non funzionante e ha "sequestrato" il mio veicolo e i veicoli fermi davanti e dietro di me per quindici minuti buoni avendo chiuso le barre sia in uscita che in entrata. Il veicolo che si trovava davanti al mio e che, come me alcuni minuti dopo, ha cercato di pagare il pedaggio di euro 1,80 si è trovato davanti ad un dispositivo del tutto non funzionante che non riceveva i contanti e non leggeva nemmeno le carte di credito. Il vostro servizio di comunicazione non ha mai risposto per l'intero quarto d'ora in cui siamo rimasti fermi mentre anche la sbarra posteriore del casello si chiudeva impedendoci di fare marcia indietro e pagare ad un altra uscita. Dopo dieci minuti in cui insieme agli altri due veicoli ci siamo ritrovati costretti a suonare i clacson per sperare che un vostro dipendente uscisse dai vostri uffici per aiutarci ci siamo sentiti dire da uno di questi che non poteva fare niente! Le sbarre in ingresso e uscita del casello erano comandate da remoto e quindi potevamo solo aspettare che da qulche parte qualcuno ci permettesse di andare via. Questo poco solerte dipendente ci ha anche informato che avremmo ricevuto la richiesta di pagamento a casa perchè sicuramente il sistema avrebbe letto le nostre targhe. Ma ricevere insieme al pedaggio (euro 1,80) anche il pagamento degli oneri di accertamento (totale euro 5,75) è inaccettabile visto che i danneggiati siamo stati noi utenti per il disservizio e per l'essere stati bloccati con i nostri veicoli per tutto quel tempo. Reclamo perciò ufficialmente con voi per il disservizio e chiedo di pagare il solo costo del pedaggio.
Se questa modalità non venisse accolta mi riserverò di attivarmi per vie legali affinchè mi vengano riconosciuti i danni per il disservizio subito.