Buongiorno, nel 2012 ho acquistato una FIAT PUNTO 1.4 con alimentazione benzina e GPL. Sin da subito ho avuto problemi con l'alimentazione GPL. Nel giro di due anni ha dovuto sostituire due volte gli iniettori. E successivamente al riproporsi del problema ho deciso di NON sostituire (ancora) gli iniettori e NON usare più l'alimentazione GPL. Ora c'è il riduttore di pressione gas (polmone) che presenta delle perdite. Tenuto conto che: da più di sette anni NON uso l'alimentazione GPLla sostituzione del riduttore di pressione costerebbe circa € 280il prossimo anno dovrei sottoporre l'impianto GPL alla revisione decennale, con la sostituzione del serbatoio con un costo di circa € 800.Quindi spenderei minimo € 1.000 / 1.100 a cui dovrei aggiungere, qualora volessi usare l'alimentazione a gas, ulteriori € 300 per gli iniettori. Ho quindi deciso (visto il NON utilizzo) di procedere alla dismissione dell'impianto di alimentazione GPL LANDI RENZO con cui è equipaggiata l'autovettura. Il titolare dell'autofficine autorizzata LANDI RENZO mi informa che l'operazione è tecnicamente possibile e poi bisogna procedere alla nuova omologazione presso l'ufficio della Motorizzazione Civile ma, in questo caso, che l'impianto LANDI RENZO non è stato montato successivamente ma dalla FIAT occorre il NullaOsta della FIAT. Ho inviato una richiesta alla FIAT e, per telefono, mi hanno risposto che la FIAT NON rilascia il NullaOsta, perché, mi dicono, che si modificano le caratteristiche dell'automobile.Ho fatto notare che:la mia FIAT PUNTO è una normale automobile a benzina a cui è stato istallato (in questo caso da parte di FIAT) un impianto GPLe, tecnicamente, come è stato installato si può disinstallare, provvedendo, poi, ad una nuova omologazione.E questo esattamente la procedura che potrei attuare se l'impianto GPL LANDI RENZO fosse stato installato successivamente all'acquisto. Pertanto se la FIAT, per la sua politica aziendale, mi negherà il NullaOsta mi costringerà, se voglio mantenere questa automobile allo scadere dei 10 anni ad affrontare circa 1.500 euro di spese per mantenere un impianto GPL, che NON ho utilizzato. E quindi, ho acquistato un prodotto che non mi soddisfatto e h laac acasaa che me l'ha venduto mi vieta di cambiare e mi costringerà (a mie spese) a mantenere questo prodotto.