Spett. Dyson,
In data 12/12/2020 ho acquistato presso il Vostro negozio un Dyson airwrap pagando contestualmente l’importo di € 499,00.
A settembre 2024 l'apparecchio inizia a spegnersi durante l'asciugatura: nonostante l'operazione di pulizia filtro continuava a darmi lo stesso problema. La cosa particolare è che quando muovevo il cavo l'airwrap funziona, per poi spegnersi dopo un pò. Ho mandato l'apparecchio a riparare, e, nonostante abbia pagato in anticipo, il gg dopo del ritiro ricevo una mail con su scritto che l'apparecchio non è riparabile perchè rotto il motore (?), ma se voglio mi viene offerto uno strabiliante sconto di addirittura il 25%!
Chiamo il servizio clienti e mi viene specificato che , per il mio modello , che rammento ha solo 3 ANNI di vita, e non 15, non c'è più il motore di ricambio e quindi non lo riparano, per buona pace dell'ambiente.
Ora, io da profana mi faccio una domanda: se davvero fosse il motore, una volta rotto non funzionerebbe più, e non basterebbe muovere il filo per farlo ripartire ( mio punto di vista).
Secondo, da un'azienda come Dyson mi aspetto quantomeno che mi venga offerta la possibilità di sostituzione, cosi come previsto dalla legge, e non di uno sconto ridicolo che praticamente trovo con il black friday;
terzo , ho chiesto se fosse possibile comprare solo il corpo macchina e non tutto , e mi è stato risposto di no; sempre per buona pace dell'ambiente.
Da un'azienda come Dyson sicuramente ci si aspetta un trattamento diverso, sia in termini di riparazioni, sia in termini di salvaguardia dell'ambiente: perchè non provare a a trovare una soluzione piuttosto che proporre degli sconti ridicoli ai clienti? Stiamo comprando un top di gamma, sicuramente spendere 500 euro per un aggeggio per capelli non è per tutti, sicuramente ci si aspetta una maggiore tutela;
Parliamo tutti della sovrabbondanza di prodotti, e del disastro ambientale a cui ci proiettiamo, perchè non dare la possibilità di comprare, nel caso, solo il corpo macchina, visto che gli accessori funzionano e non vi è la necessità di ricomprarli?
Infine, se per legge è prevista la sostituzione dei prodotti in modo gratuito o comunque scontata (con uno sconto serio, non uscito dalle patatine), perchè continuate a perpetrare l'azione?
Da quello che si legge su altroconsumo non è una pratica nuova, ma anzi è prassi non aggiustare nulla dicendo che non è riparabile (e poi il Sig. Pino con un minimo di bricolage elettronico riesce a sistemarlo... ma questa è un'altra storia) per portare il cliente ad acquistare un nuovo prodotto.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.