Spett.Arcoservizi S.p.A.,
Il sottoscritto Marco Paratore, residente in via Meriggia 32, interno Q32, Settimo Milanese, desidera formalmente segnalare e contestare i gravi disservizi riscontrati sull’impianto di geotermia a servizio della propria abitazione.
Di seguito la ricostruzione dei fatti:
Dal 15 ottobre dovrebbe essere attiva la funzione di riscaldamento in base alle temperature impostate.
- Il 30 ottobre:
riscontrando che la temperatura domestica risultava fredda nonostante il termostato segnasse valori prossimi a quelli impostati, abbiamo aumentato di qualche grado la temperatura per verificare il corretto funzionamento dell’impianto.
- Il 31 ottobre:
non rilevando alcuna attivazione, abbiamo contattato telefonicamente il vostro servizio clienti, segnalando l’urgenza dell’intervento, vista la presenza di una bambina in casa e le condizioni climatiche sfavorevoli. In tale occasione è stato aperto il ticket n. 2745.
- Il 4 novembre:
in assenza di riscontro, abbiamo nuovamente contattato il servizio clienti. Dopo due chiamate, è stata finalmente programmata l’uscita di un tecnico. Durante l’intervento il termostato è stato sbloccato e il riscaldamento ha iniziato a funzionare. Contestualmente è stato rilevato il surriscaldamento di una pompa collocata sul pianerottolo, per la quale è stato applicata una soluzione temporanea, con l’indicazione che, nel giro di qualche giorno, sarebbe stato sostituito un cavo e che saremmo stati informati a riguardo.
La sera del 4 novembre, poche ore dopo l'intervento del tecnico, al rientro in casa, abbiamo trovato il termostato centrale completamente disattivato (schermo nero).
- Il 5 novembre:
abbiamo scritto a Rehom, essendo il termostato di tale marca, e siamo stati contattati per effettuare alcune prove da remoto. È emerso che era necessario un loro intervento fisico, ma che non potevano procedere senza autorizzazione da parte vostra.
-Il 6 novembre:
abbiamo ricontattato Arcoservizi e ci è stato comunicato che il ticket 2745 era stato sollecitato e che saremmo stati contattati.
-Il 7 novembre:
sia al mattino sia nel pomeriggio, abbiamo reiterato la richiesta, ma ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione circa tempi e modalità di risoluzione del guasto.
Alla data odierna, non abbiamo certezza del corretto funzionamento del riscaldamento, con il rischio di subire addebiti per servizi non erogati o danni derivanti da interventi tardivi.
La situazione sta creando disagi significativi sia dal punto di vista abitativo (temperature non adeguate, PRESENZA DI MINORE IN CASA), sia organizzativo, poiché non ci è possibile pianificare eventuali permessi lavorativi senza un preavviso certo per l’intervento.
Con la presente, chiediamo l’immediata presa in carico del caso e la risoluzione definitiva del malfunzionamento dell’impianto, con comunicazione tempestiva della data di intervento.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.
In fede.
Marco Paratore