Buonasera. Segnalo a beneficio di tutti i consumatori che, se state traslocando e avete un controtto di rete fissa con Tim, sconsiglio vivamente di mantenere questo operatore nella nuova abitazione. Per me optare per la scelta più "naturale" sta diventando un calvario in termini di denaro, di tempo e di energie. Premetto che ho fatto inizialmente richiesta di trasloco online (in teoria senza costi), ma per garantire il buon fine dell'operazione sono stato invitato da più operatori Tim a scegliere un'altra strada: chiedere la cessazione della linea vecchia (RIGOROSAMENTE con raccomandata a/r, nel 2024...) e poi abilitarne un nuovo numero nella nuova abitazione. Mando la raccomandata con richiesta di cessazione della vecchia linea il 26-03-2024 (numero finisce con *603), ricevo la cartolina il 02-04-2024. Intanto, sempre in aprile, attivo la nuova linea (numero finisce con *249) e richiedo la domiciliazione bancaria, come per la linea precedente. Comincio a ricevere le prime bollette nella convinzione che siano legate alla nuova linea e penso vada tutto bene. Eppure, a luglio mi arriva una raccomandata t-notice da Tim perché risultavo moroso di diverse bollette: con stupore scopro che non stavo pagando per la nuova linea (inspiegabilmente non domiciliata), ma ancora per la vecchia! Mi rivolgo alla filiale Tim e scopro, con stupore ancora maggiore, CHE NON RISULTAVA ALCUNA RICHIESTA DI CESSAZIONE DELLA LINEA PRECEDENTE. Dopo le mie proteste, mi danno la possibilità (in via "eccezionale"...) di dimostrare l'di aver già provveduto alla richiesta in aprile, in modo da ottenere un rimborso delle bollette indebitamente pagate o quantomeno il defalco di somme dalle bollette relative alla nuova linea. Come suggerito dagli assistenti Tim, in data 04-07-2024 mando i documenti necessari via email e via PEC, spiegando che ai sensi dell'art. 1460 c.c. ("eccezione di inadempimento", norma valida anche per i contratti dei consumatori) ho diritto di non pagare le nuove bollette finché loro stessi non adempirannono alle loro obbligazioni (ossia completare la cessazione della vecchia linea CON EFFETTO RETROATTIVO alla data della richiesta e rimborsare le bollette indebitamente pagate). Ad oggi, mi è stato detto soltanto che la richiesta di cessazione è in fase di elaborazione, senza spiegarmi se sarà considerata efficace da oggi o da quando ho fatto la richiesta a marzo. Al numero 187 è impossibile parlare con qualcuno ("tutti gli operatori sono occupati"...). In tutta questa situazione, rimango nell'incertezza che mi sospendano la linea per via del fatto che non sto pagando le nuove bollette, semplicemente perché non so cosa fare a proposito di quelle della "vecchia linea", che continuano ad arrivare e non ho certo intenzione di pagare vista la situazione. SONO SERIAMENTE SUL PUNTO DI CAMBIARE OPERATORE. Non mi aspettavo che l'assistenza clienti di Tim fosse così farraginosa e inefficiente per un'operazione che, alla fine, aveva il solo scopo di non fargli perdere un cliente ed era suo interesse gestire al meglio. Il tutto - lo ripeto - solo perché pensavo di agevolare me stesso mantenendo il vecchio operatore e di agevolare la stessa Tim nelle operazioni di trasloco. Avessi saputo di questa pessima gestione della mia pratica, avrei deciso direttamente di cambiare operatore. Per evitare questa eventualità, ho assoluto bisogno di sapere in che stato si trova la segnalazione di cui in oggetto. Grazie.