Ho acquistato un paio di easy-farer qualche giorno fa e ho chiesto la possibilità di cambiare le lenti, scegliendo un colore diverso a dallo standard. Ho così creato quello che mi è stato detto essere un “remix”. Il prodotto acquistato è un regalo e ho dunque chiesto la possibilità di avere lo scontrino di cortesia per un eventuale cambio da parte di chi avrebbe ricevuto il regalo. Mi è stato detto che i “remix” possono essere cambiati solo nello stesso store in cui vengono acquistati. Ho accettato la limitazione. Per motivi di linea nello store, non mi è stato consegnato nè lo scontrino fiscale, nè quello di cortesia, mi è stato chiesto l’indirizzo email al quale avrei ricevuto entrambi. Il giorno dopo ho ricevuto solo lo scontrino fiscale. Ho chiamato in store e per due volte mi è stato detto che mi sarebbe stato inviato di li a breve. Ma nulla. Ho richiamato il secondo giorno e dopo un’attesa di circa 10 minuti mi è stato detto che purtroppo non è possibile ricevere lo scontrino di cortesia. E che per giunta un eventuale cambio del prodotto sarebbe stata un’eccezione. Mi è stato detto che nel giro di poche ora mi avrebbero ricontattato per darmi degli aggiornamenti. È passata mezza giornata e io sono ancora in attesa.
In breve, per un errore dei commessi, una procedura ormai di prassi in tutti gli store, quella dell’emissione dello scontrino di cortesia, è diventato un problema senza soluzione. Problema che, dal tono scortese della persona con cui mi sono interfacciato, è sembrato essere stato causato da me. Io sono entrato in store, ho acquistato un prodotto, ho chiesto lo scontrino di cortesia, e non mi è stato dato per problemi di linea. Invece di scusarsi per l’accaduto, sono stato trattato come se fossi il cliente rompipalle della situazione. Continuo a chiamare ma continuano a non rispondere. Esperienza che avvalora ancor di più il desiderio che tutti gli store vengano chiusi e che i dipendenti restino a casa. Con gli acquisti on-line problemi del genere non si verificano.