Buongiorno,Vi scrivo per un problema che sto avendo con l’amministratore di condominio della mia casa in montagna a BARDONECCHIA (Torino).Il mio appartamento, come tutto il Condominio TERMIDO di cui fa parte, ha un sistema di controllo dei consumi del riscaldamento che avviene tramite SMS. Lo scorso anno, 2020-21, causa COVID gli impianti sciistici rimasero chiusi per cui non utilizzai l’appartemento se non per 4 giorni durante le feste di Natale. Nel frattempo circa ogni 10 gg tramite SNS ho verificato i consumi del riscaldemento e la temperatura che in tutto il condominio teniamo con il minimo a 15 gradi. Attraverso i mei controlli ho potuto verificare che a novembre e dicembre la temperatura è rimasta a 15*, ma purtroppo mi venivano segnalati consumi anomali e inspiegabili. Ho subito contattato l’amministratore a dicembre 2020 e per risposta mi è stato detto che la società del riscaldamento non vedeva anomalie ho richiesto un controllo di persona presso l’appartamento e non si sono mai presentati. I consumi anomali sono continuati per tutta la stagione e io ho continuato a contattare l’amministratore senza avere una risposta definitiva, in quanto mi è stato detto che non sapeva cosa farci. A fine anno il mio appartamento, che ha mantenuto sempre la temperatura a 15 * come tutti gli altri di uguali dimensione ed esposizione solare ha avuto consumi superiori alle annate in cui l’ho utilizzato per circa90gg in inverno. In contemporanea gli latri appartamenti hanno avuto consumi pari a zero, coerenti con il fatto che non siano stati utilizzzati. In assemblea ho fatto presente questo problema,insieme ad altri condomini, è stato richiesto il controllo e la società ha apportato lievi o minimi cambiamenti, tra l’altro senza finire spiegazioni di questi cambiamenti e quindi assolutamente contestabili. Nella stagione 2021-22 in cui fortunatamente ho potuto riutilizzare sempre l’appartamento ho avuto consumi più bassi dell’anno in cui non ci sono andato( (per consumi intendi le calorie cosnumate e tracciate dal sistema, non il costo in quanto chiaramente il costo quest’anno è stato più alto). Con questi dati oggettivi mi sono recato dall’amministratore che mi ha dato a parole ragione, a fatto richiesta di rimborso delle spese scorrettamente addebitatemi alla società, ho mail scritta del fatto che lo abbia fatto, ma nonostante questo a bilancio continua ad inserire queste spese a mio debito. Siamo in presenza del fatto che io abbia prove documentali dello scorretto addebito, del fatto che l’amministratore riconoscendo questo chiede rimborso alla cometa, ma nonostante tutto continua a metterlo a bilancio come una spesa a mio carico.Chiedo il vostro intervento su questo, perché ritengo che questo sia scorretto e che queste spese oltre che essere tolte dal mio debito non debbano essere pagate, ma lasciate a carico della società del riscaldamento responsabile dell’errore.Cordiali salutiFulvio Iannessi