Salve,
sono il sig.De Biasi Pietro e con il presente intendo porre l'attenzione su come opera Verisure ingannando le persone nella presentazione dei suoi prodotti arrivando addirittura a contraffare la firma apposta sul contratto.
Nell'ottobre 2023 pensavo di aver acquistato un sistema di allarme in seguito ad una visita da parte di un incaricato Verisure per la cifra di € 806,00, visita nella quale non è mai stato fatto nessun riferimento al COMODATO GRATUITO nè firmato alcun impegno o contratto che si riferisse alla transazione.
Anzi, l'incaricato tale sig. Mauro Morello, con riferimento a questo passaggio disse che il contratto mi sarebbe stato proposto da lì a qualche giorno per poter essere approvato e firmato, viste anche le modalità di pagamento convenute attraverso due bonifici di € 402,99 da effettuare a distanza di 30 giorni uno dall'altro.
In data 10/10/2023 il sottoscritto ha provveduto ad effettuare il primo bonifico.
Per la nostra famiglia questo è stato anche un periodo particolare perchè sono venuti a mancare i miei suoceri e la mia mamma si è ammalata, quindi tutto ciò che riguardava Verisure è andato, momentaneamente, nel dimenticatoio.
A distanza di tempo, dopo che anche la mia mamma è venuta a mancare, nel sistemare dei documenti ho ritrovato la brochure di Verisure ma del contratto nessuna traccia, ho approfondito la ricerca anche in posti impensati ma senza risultati anche sotto l'aspetto della memoria.
Allora mi sono rivolto a Verisure chiedendo una copia del contratto (contratto nr. 2606778) che mi è stato inviato via mail in data 17/04/2025.
Solo nel momento in cui ho cominciato a leggerne il contenuto sono venuto a conoscenza del fatto che non avevo acquistato un bel niente, che l'impianto fosse in COMODATO GRATUITO ( CONTRATTO DI SISTEMA DI SICUREZZA VERISURE – CONDIZIONI GENERALI – PUNTO 3 OGGETTO DEL CONTRATTO “Con la sottoscrizione del Contratto, VERISURE si impegna, mediante l’utilizzo dell’Apparato concesso in comodato gratuito, etc., etc., “) - che avevo pagato qualcosa che non era mio e che non avrei dovuto pagare, ma c'era una sorpresa ancora più eclatante e cioè che quelle apposte sul contratto non erano le mie firme, io non avevo mai firmato quel contratto. Nel contratto ce ne sono ben 5 di firme contraffatte, addirittura le prime 2 risultano nell’ ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI DEL CONTRATTO accanto a quella di un PROCURATORE SPECIALE tale sig. ANTONIO RUSSO, di un TITOLARE D’ISTITUTO la cui sigla è illegibile e di un CERTIFICATORE ED ESPERTO DI SICUREZZA contraddistinto dalla sigla Q47172: mai avrei immaginato che un'azienda come Verisure avesse bisogno di tali bassi espedienti.
Alla luce di quanto esposto chiedo la restituzione dell'importo pagato come acconto via bonifico di € 402,99 e dell’importo relativo alle FATTURE DI CANONE MENSILE per il periodo dall’11/2023 al 05/2025 corrispondente a € 1126,86 in quanto NON HO MAI SOTTOSCRITTO UN CONTRATTO IN ESSERE CON LA SOCIETA’ VERISURE e di conseguenza NON HO MAI PRESO UN IMPEGNO CON LA SUDDETTA SOCIETA’ E VERSO LA SUA CONDOTTA DEPRECABILE.