Abbiamo tentato di pubblicare una recensione autentica su Trustpilot riguardo a un’esperienza negativa con una banca italiana, relativa al mancato rimborso di un deposito cauzionale per un noleggio auto. Tuttavia, Trustpilot ha sospeso il nostro account subito dopo il tentativo, senza fornire spiegazioni specifiche. Questo è il quarto account che ci viene sospeso, sempre dopo recensioni critiche verso la stessa banca, nonostante l’ultimo account avesse già 7 recensioni accettate senza problemi.
Trustpilot ha comunicato che la sospensione è dovuta a presunte “attività sospette” (es. uso di più account, email temporanee o VPN), ma non abbiamo utilizzato strumenti di anonimizzazione né incluso contenuti promozionali. La recensione era basata su un’esperienza reale, supportata da documenti (estratto conto, comunicazioni con la compagnia di noleggio, chat con la banca), e non conteneva dati sensibili come numeri di transazione o nomi completi, in linea con le linee guida di Trustpilot. Abbiamo richiesto chiarimenti e offerto prove, ma Trustpilot non ha risposto adeguatamente né ripristinato l’account.
Questo comportamento suggerisce una censura selettiva di recensioni negative, che danneggia la trasparenza e favorisce aziende paganti, come denunciato da altri utenti online. La sospensione ripetuta degli account ci impedisce di condividere esperienze autentiche, minando la credibilità della piattaforma.
Richiesta ad Altroconsumo:
Chiediamo il supporto di Altroconsumo per:
Sollecitare Trustpilot a ripristinare il nostro ultimo account e pubblicare la recensione su BBVA, che è stata ingiustamente rimossa.
Indagare sulle pratiche di moderazione di Trustpilot, in particolare sulla rimozione selettiva di recensioni critiche e sulla sospensione arbitraria di account.
Tutelare i consumatori, avvertendoli sui rischi di utilizzare Trustpilot, che sembra penalizzare feedback autentici a scapito della trasparenza.